Pentone è stata insignita per la prima volta nella propria storia del titolo “Città che legge” per il biennio 2022-2023.
Il riconoscimento arriva dal Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura, che insieme all’Anci, l’associazione nazionale dei Comuni Italiani, intende promuovere e valorizzare le Amministrazioni impegnate nell’organizzazione e nella realizzazione di iniziative pubbliche di lettura.
“E’ con grande orgoglio e soddisfazione che apprendiamo di questo riconoscimento che premia il lavoro e la sensibilizzazione alla cultura che stiamo promuovendo su tutto il territorio fin dal giorno del nostro insediamento “ commenta con malcelato orgoglio il sindaco, Vincenzo Marino. Un’emozione forte per un centro in cui da anni si realizzano attività di lettura, di presentazione di libri e convegnistica in generale con l’obiettivo di fare cultura in senso lato. Un ruolo molto importante sicuramente quello svolto dalla scuola e dalle associazioni locali che insieme all’Amministrazione hanno inteso condividere altrettante iniziative culturali. “Mi piace dare grande merito per questo riconoscimento – prosegue il primo cittadino – al Direttore Artistico, Amerigo Marino, ideatore dell’”Autunno culturale” che ha portato a Pentone decine di autori e ha promosso la conoscenza e la diffusione di molte opere letterarie.” Non solo però promozione, ma anche sfide vere e proprie, come per esempio quella realizzata nell’estate passata, quando in agosto piuttosto che dare solo spazio alla musica si è dato spazio a una serata dedicata a Dante Alighieri e diverse serate in cui protagonista è stato il teatro. “Il titolo di “Città che legge” – conclude il primo cittadino – è un ulteriore stimolo alla sensibilizzazione e alla promozione di iniziative che diano ampio spazio alla cultura. Oggi non si può solo pensare a sfide economiche pur importanti, ma nella vita e nelle dinamiche ordinarie di un piccolo borgo si deve dare il giusto riscontro alla cultura che è il vero motore anche della ripresa economica e la risposta più concreta alla minaccia dello spopolamento.” Lungo elenco degli autori passati da Pentone negli ultimi mesi: Domenico Dara, Marisa Manzini, Giuseppe Meta, Alessandro De Virgilio, Peppino Fava, Bakhita Ranieri, Daniela Rabia, Mariateresa Muraca, Jesa Aroma, Costantino Mustari, Daniele Rosselli, Franco Laratta, Vanni Clodomiro. Prossimo appuntamento con Rita Parentela. Pentone, Città che legge, non solo sulla carta.
Enzo Bubbo