Installato a Motta Santa Lucia un monumento rappresentato da una scarpa rossa, con apposta una targa a ricordo, contro i femminicidi. Le scarpe rosse, simbolo della lotta per i diritti delle donne e contro la violenza in genere, con il loro forte potere evocativo sono l’emblema del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Sono intervenuti il sindaco Ivano Egeo, il suo vice Francesco Bevacqua e le consigliere comunali Simona Rende e Luisa Serianni, quest’ultima promotrice, insieme ai volontari del Servizio civile, dell’installazione del monumento. Presenti, altresì, le scuole locali, con insegnanti e alunni, che hanno letto alcuni scritti, il sacerdote don Sergio Gigliotti e tanti cittadini mottesi, che hanno espresso un caldo plauso alla manifestazione.
“Tutti noi dobbiamo fare qualcosa per debellare questa piaga che ancora dilaga nella società. Ogni volta che guarderete questa scultura, ricordatevi che se fin da piccoli imparate a trattare tutti con rispetto e gentilezza, contribuirete a rendere il nostro mondo migliore” ha dichiarato il sindaco Egeo. Dal canto suo, il vicesindaco Bevacqua ha richiamato l’attenzione sulla “importanza di denunciare la violenza subita. Le Forze dell’ordine – ha sottolineato – sono sempre al fianco delle donne vittime di maltrattamenti, con la massima disponibilità all’ascolto e alla loro tutela. È questo – ha concluso Bevacqua – il messaggio che deve passare”.