Anche a Motta Santa Lucia superato il “digital divide” grazie all’attivazione del servizio Adsl con velocità fino a 20 Mbit/s da parte di TIM. Nel centro del Reventino saranno a breve finalmente disponibili collegamenti con tecnologia broadband con velocità fino a 20 Mbit/s, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali.
Telecom Italia si è tempo addietro aggiudicata il Bando di gara del Ministero dello Sviluppo Economico per la concessione di un contributo pubblico relativo a un progetto d’investimento per la realizzazione di infrastrutture a banda larga. Si tratta del primo obiettivo dell’Agenda digitale europea per “garantire a tutti i cittadini una copertura del servizio di connettività a banda larga”. Il Piano – autorizzato dalla Commissione europea – e attuato da Infratel Italia, società di scopo e in-house al Ministero dello sviluppo economico, è in fase conclusiva avendo portato l’accesso alla banda larga in oltre 6 mila località “bianche” del Paese, ovvero ove i costi di sviluppo non potevano essere sostenuti dal mercato, poiché economicamente non redditizi.
Tecnologie come queste consentono di contribuire ad accrescere la competitività del sistema produttivo locale e l’efficienza delle pubbliche amministrazioni. Secondo dati recentemente diffusi dall’Istat, nel 2014 è aumenta tarispetto all’anno precedente la quota di famiglie che dispongono di un accesso ad Internet da casa e di una connessione a banda larga (rispettivamente dal 60,7% al 64% e dal 59,7% al 62,7%).
Le famiglie con almeno un minorenne sono le più attrezzate tecnologicamente: l’87,1% possiede un personal computer, l’89% ha accesso ad Internet da casa. All’estremo opposto si collocano le famiglie di soli anziani ultrasessantacinquenni: appena il 17,8% di esse possiede il personal computer e soltanto il 16,3% dispone di una connessione per navigare su Internet. Rimane stabile il divario sul territorio. Le famiglie del Centro-nord che dispongono di un personal computer e di un accesso ad Internet da casa sono rispettivamente il 66% e il 66,6%, contro il 57,3% e il 58,3% delle famiglie del Mezzogiorno. Quest’ultima ripartizione registra un forte ritardo anche nella connessione alla banda larga: 56,4% contro 65,4% del Centro-nord.