Marzi – Le testate giornalistiche L’Eco della Valle e Il Reventino – in collaborazione con l’organo di coordinamento del Comitato Tecnico Scientifico – promuovono una conferenza stampa per presentare l’iniziativa “Luce del Sud”, un progetto che va oltre il semplice tributo: è un vero e proprio atto di riconoscenza sociale e culturale verso uomini e donne del Savuto, del Reventino e della Calabria che, con il loro impegno e la loro competenza, hanno dato e continuano a dare prestigio ai territori d’origine.
L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Cosenza e dal Comune di Marzi, nasce come un percorso di gratitudine civile, volto a valorizzare chi, con coraggio, professionalità e passione, rappresenta un esempio concreto di resilienza, intraprendenza e rinascita. Personalità che hanno raggiunto traguardi di rilievo nel campo della cultura, della scienza, dell’impresa e delle istituzioni, mantenendo vivo il legame con le proprie radici e promuovendo i valori della legalità, della trasparenza e del vivere insieme.
«Non si tratta solo di assegnare un riconoscimento – spiegano la prof.ssa Roberta Sicolo, la dott.ssa Idapaola Cerenzia, l’imprenditrice Rosy Bernaudo e l’esperta di marketing Gabriella Gallo – ma di costruire un percorso educativo che valorizzi il “grazie” come gesto civile. “Luce del Sud” nasce per restituire visibilità a chi opera con dedizione e silenziosa efficacia, offrendo modelli positivi alle nuove generazioni».
Il progetto, ideato dal sociologo Francesco Garofalo e condiviso dal direttore de Il Reventino, Santino Pascuzzi, affonda le sue radici in una riflessione profonda sul valore dimenticato della gratitudine sociale. «Viviamo in una società – spiega Santino Pascuzzi– che tende a celebrare la visibilità più che la sostanza. “Luce del Sud” vuole invece riportare al centro chi ha costruito, insegnato, curato, innovato, restando fedele ai valori del bene comune».
I riconoscimenti saranno attribuiti a figure di rilievo provenienti dal mondo accademico, giudiziario, culturale, giornalistico, imprenditoriale e religioso: rettori universitari, magistrati, docenti, imprenditori e professionisti che, pur avendo raggiunto traguardi di prestigio, non hanno mai dimenticato le proprie origini.
Il Comitato Tecnico Scientifico, composto da venti esperti dei settori accademico, imprenditoriale e culturale, ha curato la selezione dei candidati secondo criteri di merito, etica e impatto sociale, garantendo la serietà e l’autorevolezza del processo.
“Luce del Sud” si presenta così come un laboratorio di educazione civica e di riconoscimento reciproco, una “pedagogia del riconoscimento” che pone la persona e l’ambiente in un rapporto di armonia e coesistenza. L’obiettivo è creare un circuito virtuoso di fiducia, gratitudine e ispirazione, capace di abbattere pregiudizi e promuovere la cultura del rispetto e della cooperazione.
Le scuole avranno un ruolo centrale nell’iniziativa, insieme alle istituzioni e alle associazioni locali, per diffondere un messaggio educativo che unisca memoria, responsabilità e senso civico. I giovani potranno conoscere da vicino le storie di chi ha saputo resistere, innovare e costruire, scoprendo che il vero successo non è individuale, ma collettivo e condiviso.
“Luce del Sud” non è solo una cerimonia di riconoscimento: è un inno alla gratitudine, una narrazione collettiva che illumina la Calabria e le sue comunità, ricordando che ogni gesto di impegno, per quanto piccolo, può diventare un faro per la società intera.
Il Comitato Tecnico Scientifico annovera tra i suoi componenti:
Mariella Chiappetta, dirigente scolastica, scrittrice;
IdaPaola Cerenzia, funzionaria del Ministero delle Finanze, esperta di economia e contabilità;
Eugenio Maria Gallo, professore emerito di materie letterarie, poeta e scrittore;
Ambrogio Mario, vicepresidente della Camera di Commercio di Cosenza;
Ferdinando Perri, giornalista e scrittore;
Sarino Branda, già direttore dell’Associazione Industriali di Cosenza;
Carmelo Altomare, imprenditore, già funzionario bancario;
Saverio Marrello, medico pediatra dell’Azienda Ospedaliera;
Roberto Castagna, sindacalista e scrittore;
Carlo Misasi, avvocato e cultore del paesaggio storico in ambito rurale;
Giuseppe (Pino) Pizzuti, professore emerito del Liceo Scientifico, scrittore;
Antonio Pettinato, dirigente scolastico emerito e scrittore;
Michele Turco, ingegnere libero professionista;
Vincenzo Arnone, imprenditore nel settore della torrefazione;
Antonello Grosso La Valle, commercialista, presidente provinciale UNPLI.
Direzione e Coordinamento del Comitato Tecnico Scientifico:
Francesco Garofalo, direttore responsabile L’Eco della Valle
Santino Pascuzzi, direttore responsabile Il Reventino
Ufficio di Segreteria e componenti il Comitato Tecnico Scientifico:
Roberta Sicolo, docente; Dott.ssa Idapaola Cerenzia
Rosy Bernaudo, imprenditrice;
Gabriella Gallo, esperta di marketing.



























