Un luogo suggestivo, magistralmente incastonato nel cuore di una vallata ricca di autentica bellezza, dove il profumo della natura si mescola alla fiaba, con la troupe de “ilReventino” siamo nell’azienda “L’orto di Lidia”.
A due passi da San Giovanni in Fiore sorge una realtà degna delle fiabe più belle dei fratelli Grimm, una realtà che trasuda di passione, sacrifici e duro lavoro. Uno scrigno, metaforicamente parlando, pregno dei sogni di Lidia Andrieri e della sua famiglia.
“Da piccola- ci racconta Lidia, durante la visita nella sua azienda- sono cresciuta in un meraviglioso luogo chiamato Bonolegno, alle porte di San Giovanni in Fiore. In questa località sorgeva l’azienda di famiglia. Sai, mio padre, insieme ai nonni, aveva un allevamento di mucche da latte, di selvaggina e animali da cortile. Inoltre, continua, con una forte emozione tangibile sul volto, si coltivava proprio di tutto. Ricordo, afferma Lidia-vera imprenditrice calabrese, che insieme a mio fratello Francesco, oggi mio braccio destro, andavamo sempre dietro ai grandi per combinare guai. Per me si trattava solo di un gioco: non avrei mai pensato di trasformare tutto questo in un lavoro.
Nel l 2013 avviene la grande svolta, quando Lidia, con coraggio e determinazione, decide di creare un orto partendo dalla fragole di montagna, quelle fragole, per lei un dolce ricordo, trasformate in confetture dalla sua meravigliosa mamma, e coltivate dal suo super papà, come ama definirli.
Il profumo delle fragole e delle sue confetture avvolge l’aria circostante
Un sentiero con gli occhi sempre rivolti al passato, ma con una vera e propria proiezione verso il futuro: un futuro 4.0. Un sentiero, quello di Lidia Andrieri, poliedrico e dalle mille sfaccettature, degno dei racconti de “Le mille e una notte”.
Nel corso degli anni, l’azienda si arricchisce di idee innovative e di nuove coltivazioni. Fino alla creazione di uno spaccio aziendale, dove poter vendere i sapori di un tempo, prodotti praticamente a chilometro -1.
Una calabrese doc che ama fortemente la sua terra e le sue tradizioni/ Lidia Andrieri, determinazione e sacrifici
Con una delicatezza raffinata e con la cura dei dettagli, in maniera certosina, nascono da questa realtà: pomodori, cipolle e ortaggi di stagione. Non nego, afferma Lidia, di vedere questo 2022 con lo sguardo preoccupato, a causa dei costi elevati dei materiali necessari per la produzione. Ma io, sorride, sono una calabrese doc, molto tenace e con la testa dura. Cercherò, conclude la sua piacevole chiacchierata con noi, di superare questo momento per ampliare la mia azienda. Ho diversi progetti finalizzati al turismo e alla valorizzazione della nostra bellissima Sila.
Omar Falvo
Giornalista pubblicista