Rinnovamento e restyling sono state le principali molle che hanno spinto, in questo anno scolastico 2022-23, la dirigente, Maria Francesca Amendola, da quest’anno al timone dell’Istituto di Istruzione Superiore “L. Costanzo” di Decollatura, a cambiare, tra le altre cose, anche la veste grafica del logo che rappresenta la scuola del Reventino.
Un logo reputato, evidentemente, un pò stantio e forse non troppo identitario di un istituto superiore proiettato ineluttabilmente verso il futuro e che rappresenta davvero il fiore all’occhiello dell’intero territorio. Non è un caso che, per ridare nuova freschezza al simbolo grafico dell’istituto, la dirigente si sia affidata proprio ai suoi studenti che attraverso un vero e proprio concorso, hanno avuto l’opportunità di lasciare la propria firma storica e indelebile negli annali della scuola.
Dopo aver raccolto un notevole numero di lavori grafici, tutti estremamente articolati e decisamente fantasiosi e originali, i docenti, insieme alla preside, hanno selezionato 5 progetti che hanno partecipato alla selezione finale, da cui è scaturito il vincitore.
Nell’ultimo atto l’IIS Costanzo ha fatto le cose davvero sul serio, chiamando a giudicare le opere presentate dagli studenti, una vera e propria commissione di esperti. Tra loro, oltre ad alcuni docenti dell’istituto, tra cui i professori Bonacci e la professoressa Puija, anche due esperti esterni; ovvero l’architetto e imprenditore, Emilio Leo, titolare dell’omonimo lanificio, conosciuto in molte zone d’Italia e il giornalista de ilReventino.it Alessandro Cosentini, da anni nel settore della comunicazione.
Proprio noi de ilReventino.it siamo stati onorati di essere stati parte attiva di questa importantissima iniziativa che riguarda un settore, come quello scolastico, ora più che mai al centro del futuro di questo territorio.
Il logo vincitore, (nella foto) realizzato da Mario Piccoli, studente dell’ITI di Soveria Mannelli, è nato da un’idea molto originale che ha puntato su un progetto grafico semplice, asciutto ma molto efficace e senza fronzoli. Un’immagine geometrica; un quadrilatero che presenta senza sovrastrutture le scuole con i loro nomi. In una sola parola: essenziale.
Giudizi davvero molto positivi dati dalla commissione, rimasta favorevolmente colpita da tutti i lavori arrivati all’atto finale del concorso, per la grande immaginazione e per l’amore dimostrato nell’elaborazione dei progetti.