Lamezia Terme – Sono stati oltre ventimila gli utenti che hanno seguito la diretta della Processione di Sant’Antonio che si è snodata per il centro della città di Lamezia Terme. Su queste pagine ne avevamo dato notizia con l’articolo dal titolo: Dal Santuario di Lamezia Terme in diretta la Processione di Sant’Antonio di Padova. L’evento religioso come era programmato è stato trasmesso in diretta televisiva sull’emittente Essetivu canali 98 e 112 del digitale terrestre oltre che sulla pagina Facebook della stessa stazione tv ed anche in streaming sul sito Lameziaterme.it.
Piena soddisfazione ed anche una devota partecipazione si percepisce nel racconto che ha esposto, nel ruolo di commentatore, Gianpiero Scarpino, amico anche del sito ilReventino.it che ha tenuto a evidneziareche si è trattato di un avvenimento di un pregnante ed elevato senso spirituale, di seguito riportiamo un estratto della serie di personali cosiderazioni e riflessioni.
«È stata una bellissima esperienza commentare ancora una volta l’evento religioso. Chissà quante altre cose avrei voluto dire. Io stesso molte volte invitavo la regia a non inquadrare me, Maria Scaramuzzino, compagna di avventura nel commento, ed il conduttore Massimo Mercuri o gli intevententi nel ruolo di inviato di Massimo Iannicelli al seguito della processione, perché il protagonista doveva essere lui, Antonio da Padova, il Santo dei miracoli portato in processione nella nostra città, raffigurato nella bellissima statua che possono venerare i fedeli della città di Lamezia Terme».
Il messaggio a conclusione della trasmissione e della lunga diretta si chiude con l’auspicio di aver contribuito a diffondere e commentare con spirito partecipativo e di fede, nel ruolo di commentatore, rileva Gianpiero Scarpino. «Spero di aver svolto bene il mio ruolo come i miei colleghi. La fede ti insegna ad ascoltare e commentare la processione con i giusti interventi cronometrati è frutto della voglia di trasmettere emozioni. Ho visto i volti commossi di chi ha seguito in tv o sui social tutti i passi di Sant’Antonio per le vie di Nicastro. Spero tanto che il grande Sant’Antonio vi abbia dato pace, serenità e conforto».