Decollatura – L’estate non è solo sinonimo di divertimento, ma, può essere anche momento di intensa riflessione, come rappresenta bene l’iniziativa della IV edizione della “Fiaccolata degli Angeli”.
La manifestazione – per come contenuto in una nota pervenuta in redazione che di seguito pubblichiamo – coinvolge in maniera compatta tutta la comunità che, in rigoroso silenzio e con le fiaccole in mano, percorrerà le vie centrali del paese fino al piazzale del cimitero, luogo in cui terminerà con un intenso momento di meditazione. Quest’anno la fiaccolata, oltre a fermarsi nel piazzale che, sarà illuminato da centinaia di luminarie, proseguirà fino a raggiungere la cappella centrale dove verranno recitate delle preghiere e posti dei ceri.
L’evento, che avrà luogo giorno 4 agosto alle 21, con partenza da Piazza della Vittoria a Decollatura è organizzato da Giovanni Petronio e Stefania Sirianni, che da 4 anni con dovizia ne curano tutti i particolari, coadiuvati dal parroco don Bogdan Fedoriwicz.
La fiaccolata, spiegano gli organizzatori: “ha come scopo principale quello di ricordare tutti quei giovani che nel corso del tempo sono prematuramente e tragicamente scomparsi, lasciando un vuoto incolmabile che non può e non deve essere dimenticato da nessuno! L’idea nacque 4 anni fa per ricordare una nostra amica d’infanzia e di adolescenza che a causa di un male incurabile ci lasciò.
Una vicenda che segnò profondamente e in maniera indelebile la nostra vita. Dall’anno successivo in poi abbiamo pensato che fosse doveroso iniziare a ricordare tutti quei nostri giovani compaesani, che, un incomprensibile e triste destino ha portato via; ad esempio non possiamo non porre l’accento ai mai dimenticati ragazzi che perirono nel disastro ferroviario della Fiumarella. Da quest’anno, però, non vogliamo solo ricordare i giovani angeli di Decollatura, ma, vorremmo idealmente abbracciare e pensare a tutti quelli delle zone in cui viviamo; per questo motivo l’evento è aperto alla partecipazione di tutte le vicine comunità. Inoltre, sempre quest’anno, accenderemo un cero per tutte le vittime del terrorismo; sentiamo, infatti, il bisogno di condividere e di riflettere su quello che è il dolore del mondo intero difronte a tanta barbarie”