Molto l’interesse e curiosità intorno al mondo dei sogni. E’ quanto emerso nel corso del caminetto rotariano dal tema “Dal sogno all’individuazione, simboli e senso delle immagini oniriche” affrontato dal dottor Antonio Mallamo, farmacista e psicologo di Lamezia Terme. La presidente del Rotary Club Rogliano Valle del Savuto, Teresa Maletta, introducendo i lavori ha ricordato che fra qualche mese ci sarà il passaggio delle consegne col nuovo presidente, architetto Marcello Perri, ed inoltre ha ricordato brevemente le numerose iniziative promosse dal Rotary sul territorio ricompreso nell’area del Savuto e contiguo al bacino del Reventino.
L’argomento della serata, con radici che si perdono nella notte dei tempi ha catturato i presenti e spinto a setacciare le motivazioni che creano i sogni. “I sogni sono una esperienza quotidiana che accomuna tutti gli esseri umani e non si fermano mai per l’intera vita di ciascuno e questi – ha detto Mallamo– riflettono cose importanti di spaccati di vita quotidiana, del passato, del presente e anche aspirazioni per il futuro. Il psicologo non ha mancato di interpretare il pensiero del maestro del sogno Sigmund Freud e spiegato che il suo interesse per l’interpretazione dei sogni risale a molti anni addietro.
Lo studioso, ha raccontato fra l’altro che la sua esperienza personale di approccio ai sogni, è alimentata dal confronto diretto con soggetti che periodicamente si confidano e si confrontano. L’inconscio, è il motore, il terreno su cui si costruisce il sogno che, spazia dalla storia individuale alla storia dell’uomo. Da ciò, spiega Mallamo, si può aiutare un sognatore a rivivere il proprio sogno e coglierne se possibile comprensioni o messaggi personali su di sé, sulla propria personalità o sulle sue relazioni.
Dopo un ampia ed articolata esposizione di teorie sui sogni, il dottor Mallamo ha asserito come le persone che hanno condiviso i propri sogni, avranno di sicuro potuto percepire su di loro un senso di completezza, anche di gioia dopo la “seduta”. In conclusione, possiamo riferire come effetto indotto, al termine di questa esperienza positiva, come questo tipo di approccio al mondo dei sogni abbia prodotto nei partecipanti una maggiore consapevolezza, sia in ambito personale che relazionale.
Infine, numerose le domande dei presenti, che spinti dalla studioso, non hanno lesinato a raccontare anche alcuni loro sogni personali, con la richiesta di una risposta, una spiegazione, alla quale Mallamo non si è sottratto.
L’attenzione mostrata e il coinvolgimento al tema, tanto caro, quanto coinvolgente a richiesta dei partecipanti auspica un ritorno sull’argomento.