E’ stata convocata dal presidente Sinibaldo Esposito, per lunedì prossimo, 4 gennaio alle ore 11, la terza Commissione “Sanità, Attività sociali, culturali e formative”.
Due i punti all’ordine del giorno dell’organismo consiliare: le problematiche del Sant’Anna Hospital di Catanzaro e l’attività del Centro
regionale di Farmacovigilanza.
Entrambe le questioni, di stringente attualità, verranno affrontate con il contributo dei soggetti interessati che verranno auditi nel corso dei lavori.
“Nel rispetto del ruolo della Commissione che ho l’onore di guidare e dei diversi soggetti che abbiamo invitato nell’occasione, ho ritenuto di accogliere le segnalazioni che mi giungevano da più parti, non ultime quelle dei colleghi componenti la Commissione, Mancuso e Francesco Pitaro (quest’ultimo anche per iscritto)”, spiega il presidente Esposito che aggiunge. “Ritengo assolutamente urgente ed improcrastinabile, per le diverse ricadute, affrontare insieme la delicata e complessa situazione che sta vivendo il Sant’Anna Hospital. Una realtà importante nell’intero contesto sanitario regionale ed in prima linea sul fronte delle malattie cardiovascolari che rappresentano – ricorda Esposito- una fetta cospicua delle patologie che affliggono la popolazione italiana, e quindi calabrese. Inoltre, sono considerevoli gli effetti di natura occupazionale che ci impongono di tendere la mano, per quanto possibile, ai tanti dipendenti che, con amore e dedizione, hanno prestato giornalmente la loro opera a fianco dei pazienti calabresi. Quanto al Centro regionale di Farmacovigilanza- conclude il presidente-, ho inserito questo ulteriore punto di confronto e discussione, considerandola struttura insostituibile nel sistema sanitario regionale, in particolare in questo momento storico segnato dalla pandemia”.
Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere Francesco Pitaro (G.MIsto)
“La convocazione della Commissione Sanità del Consiglio regionale per il 4 gennaio sul Sant’Anna Hospital – dice Pitaro – ci aiuterà a fare chiarezza e ad individuare le criticità che rischiano di mettere in ginocchio un’eccellenza sanitaria la cui chiusura rappresenterebbe una sconfitta collettiva”.
È quanto sostiene il consigliere regionale Francesco Pitaro, componente della Commissione Sanità.
“È questa la sede più giusta – aggiunge e conclude Pitaro – per approfondire con tutti i soggetti coinvolti le questioni sul tappeto e dispiegare un forte impegno, responsabile e condiviso, per l’attivazione degli opportuni percorsi amministrativi che mettano in sicurezza il presente e il futuro del Sant’Anna garantendo i livelli occupazionali. Al di là delle tante cose da farsi, in Calabria bisogna difendere anzitutto ciò che funziona. Ed il Sant’Anna, con la sua prestigiosa attività pluridecennale universalmente riconosciuta, può ben annoverarsi tra le infrastrutture sanitarie su cui fare affidamento”.