Il Castello Normanno Svevo di Lamezia Terme è uno dei monumenti più antichi da vedere e visitare in città.
Attraverso le attività didattiche e le opportunità delle progettazioni europee – come riporta una nota pervenuta in redazione – è stata fornita la possibilità agli studenti dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e per Odontotecnici di Lamezia Terme a valorizzarne la bellezza storica e archeologica di questo importante monumento.
Nel corso delle attività in programma, un gruppo di alunni dell’Istituto Professionale per l’Agricotura e per Odontotecnci, facente parte dell’IIS “Luigi Costanzo” di Decollatura, che partecipano al PON Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico “La scuola per un turismo culturale e ambientale sostenibile”, accompagnati dai docenti Paola Ciriaco e Antonio Esposito, in diretta da Radio Ciak presso il Centro Commerciale Due Mari, ospiti del conduttore Franco Scalise, hanno dialogato con lo storico Matteo Scalise sulla storia del Castello, delle sue leggende, del quartiere S. Teodoro di Nicastro.
Nell’ambito del progetto, nella mattinata dalle ore 10.00 alle ore 12.00 di sabato 2 marzo 2019, si è svolta la giornata programmata. L’attività del progetto si concluderà sabato prossimo con una “invasione digitale”.
Il lavoro è stato sviluppato per avvicinare gli studenti alla conoscenza, valorizzazione e condivisione del patrimonio culturale e storico-archeologico adottando il Castello Normanno Svevo di Lamezia Terme e l’antichissimo quartiere di Nicastro che sovrasta la città e che offre una visuale che domina lo sguardo sull’estesa area del golfo di Sant’Eufemia.
L’iniziativa è finalizzata all’elaborazione di idee innovative sulla riqualificazione funzionale e sostenibile di tale patrimonio e all’ideazione di attività digitali partecipative tra le strettissime viuzze del quartiere.
In particolare, aderendo a “Invasioni Digitali” divenuto un vero e proprio movimento per la cultura si organizzerà un flash mob al Castello e nel quartiere promuovendo via Internet una diffusione “virale” delle immagini interattive con lo scopo di riportare l’attenzione della città sul suo principale e poco valorizzato monumento.