In questi giorni i piromani tornano a minacciare la quiete della natura e dei boschi, approfittando dell’eccessivo caldo. Centinaia di ettari di terreno completamente distrutti a causa di incendi, spesso appiccati per dispetto verso il proprietario del terreno oppure per puro spirito teppistico…
I piromani, purtroppo, non riescono a comprendere quanti danni fanno alla natura e a loro stessi, in quanto esseri viventi. Varie bellezze naturali sono scomparse a causa di incendi ed è veramente fastidioso doversi privare di meraviglie naturali solo per colpa di alcune persone incoscienti e con l’ossessione di provocare danni alla natura.
A causa dell’aumento degli incendi avremo, in periodo autunnale e invernale, un aumento del rischio idrogeologico e quindi sarà necessario ingegnarsi per trovare delle strategie per contrastare gli smottamenti.
Soprattutto in un anno particolare, a causa del Covid-19, come questo in cui molti hanno scelto come meta turistica la Calabria, si sta facendo un danno di immagine alla nostra bellissima Terra…
Sono numerosissimi gli operai e i canadair impegnati in queste ore nello spegnimento dei roghi. Nel nostro territorio sono sempre presenti i volontari del Nucleo di emergenze Reventino Savuto (NERS) che in questi giorni stanno intervenendo su vari incendi del territorio, come ad esempio il vastissimo incendio attorno alla montagna di Gizzeria di qualche settimana fa (uno dei più vasti di quest’estate), oppure l’incendio fra Marignano e Conflenti della notte fra il 30 e il 31 agosto.
A compensare la cattiveria dei piromani ci sono loro che lavorano in condizioni quasi impossibili, rischiando la vita per stare al nostro servizio e per salvare le nostre case, i nostri terreni e i nostri beni.
Concludo sperando nel buon senso di tutti noi cittadini: nel caso in cui avvistiamo un incendio bisogna chiamare soccorsi, SENZA PERDERE TEMPO!
di Ernesto Mastoianni