Finisce 3-4 la sfida tra Garibaldina e Stelle Azzurre Silana.
Nonostante si sia portata per tre volte in vantaggio, la Garibaldina, ancora una volta, è costretta a uscire a testa bassa dall’“Antonio Leo”, senza incassare nemmeno quel punticino che avrebbe reso la classifica un po’ meno sportivamente drammatica: ora è quartultima a soli 9 punti dopo 14 turni di campionato.
La squadra si è dimostrata fragile sia sul piano fisico, perseguitata dai tanti infortuni, sia soprattutto su quello mentale. Ne è testimone il fatto che, dopo il primo pareggio della Stelle Azzurre Silana, non è mai riuscita a tenere i successivi due vantaggi per più di tre minuti ed è capitolata definitivamente dopo quattro minuti dall’essersi portata sul 3-2.
A partire meglio è la Stelle Azzurre che è sembrata più squadra e si è resa pericolosa soprattutto sui calci piazzati, cosa che sarà una costante negativa per la squadra di casa per tutta la partita. Su una punizione dal vertice dell’area, il cross viene raccolto di testa da un attaccante che colpisce a botta sicura, ma gli si oppone con una gran parata il portiere garibaldino, che però dopo non sarà più in grado di ripetersi incassando tre gol a fronte di tre tiri nello specchio.
Dopo questo episodio, la partita diventa più equilibrata, anche in virtù dell’ingresso in campo, tardivo, del giovane centrocampista Garofalo che fornisce maggior ordine e riesce a combinare bene soprattutto con Cittadino con il quale parla evidentemente lo stesso linguaggio calcistico.
Al 38° del primo tempo, è proprio Cittadino che si libera e sferra un gran tiro che viene ribattuto dalla difesa, ma l’azione insistita sul recupero palla premia il giovane attaccante che riesce a superare difesa e portiere e a servire su un piatto d’argento un pallone dell’1-0 al numero 11 Vornicu che non sbaglia (1-0).
Sul finire del primo tempo, la Stelle Azzurre tenta un forcing infruttuoso che offre la possibilità alla Garibaldina di sfruttare alcune possibilità di ripartenza nelle quali però non trova la misura dell’ultimo passaggio.
Il secondo tempo inizia con la Stelle Azzurre ancora all’attacco e, questa volta, al 4° minuto, su azione manovrata trova il pareggio di testa su un cross radente dalla destra mal gestito da difesa e portiere (1-1).
Ma la Garibaldina reagisce e al 7° s.t. si porta nuovamente in vantaggio con un tap-in di Elia che raccoglie un traversone basso su calcio piazzato dalla sinistra (2-1).
Passano appena due minuti e al 10° del s.t. la Garibaldina subisce, del tutto inopinatamente, un gol in contropiede, facendosi trovare sbilanciata e concedendo la superiorità numerica alla squadra avversaria che ne approfitta segnando con una bella girata dopo la disperata ribattuta di un primo tiro indirizzato verso la porta (2-2).
Ora la partita è più aperta rispetto al primo tempo e fioccano le occasioni, dall’una e dall’altra parte. Al 20° s.t., è la Garibaldina ad approfittarne ancora una volta, sempre con il suo numero 11 Vornico, tra i migliori in campo assieme a Cittadino, che con una bella azione personale si libera in area e deposita in rete il pallone dell’ennesimo vantaggio (3-2).
A questo punto ci si aspetterebbe finalmente una gestione della partita e del vantaggio da tenere con le unghie e con i denti. Ma la Garibaldina, in appena 4 minuti, capitola definitivamente.
Al 22° s.t. su calcio di punizione dalla trequarti è un difensore giallorosso che sfiora di testa e mette fuori causa il proprio portiere per il più classico degli autogol (3-3).
Poi, al 24° s.t., sembra di assistere alla stessa scena. È sempre un calcio di punizione dalla tre quarti a mettere in crisi la difesa della Garibaldina che non riesce a liberare e concede un tiro ravvicinato che finisce ancora in rete (3-4).
In definitiva, lo scarso pubblico – sulla via della disaffezione – ha visto una partita rocambolesca, a tratti anche divertente, ma giocata con quella sufficienza che una squadra che lotta per non retrocedere non dovrebbe mai avere.
Quindi, ancora un’occasione persa per far punti tra le mura amiche per la squadra di mister Sestito che, per quanto si sforzi, tra gli infortuni e una girandola di calciatori che non gli consente di fare affidamento su una formazione base stabile, non sembra al momento in grado di porre fine al momento negativo.
Raffaele Cardamone