Commento
Ci apprestiamo a commentare una partita pesantemente falsata da una decisione folle dell’arbitro Ciacco, che si è lasciato condizionare da uno dei due guardalinee (Salituro e Granata), con evidenti manie di protagonismo, che ne ha richiamato l’attenzione per far espellere, al 10° del primo tempo, il calciatore della Garibaldina Marco Fazio, che aveva subito un fallo per il quale lo stesso arbitro aveva correttamente fischiato il calcio di punizione. Nessuno, sugli spalti e in campo, ha capito il motivo dell’espulsione, forse nemmeno l’arbitro che sicuramente aveva visto tutto, perché ha assegnato il calcio di punizione a favore della Garibaldina senza prendere alcun provvedimento nei confronti dei due calciatori coinvolti nell’azione, ma ha avuto il torto di fidarsi ciecamente del suo assistente. Nel dubbio, avrebbe potuto almeno solo ammonire.
Detto questo, doverosamente, anche per invitare la federazione a intensificare gli sforzi per la formazione delle terne arbitrali che manda sui campi di Promozione, dobbiamo dare paradossalmente il merito alla squadra di casa per aver giocato, praticamente tutta in inferiorità numerica, una delle migliori partite fin qui disputate. La squadra si era presentata con un approccio giusto alla gara e stava mettendo alle corde i più quotati avversari, almeno fino all’episodio citato. Ma anche dopo, non ha cambiato atteggiamento e ha disputato un primo tempo in cui la superiorità numerica degli avversari non si è affatto vista, non concedendo nulla e costruendo qualche azione pericolosa, ma soprattutto riuscendo a manovrare e a costruire gioco.
Nel secondo tempo, anche a causa delle condizioni non certo ottimali del terreno di gioco, dopo le piogge torrenziali delle ultime ore, si è fatta inevitabilmente sentire la stanchezza. Anche se la partita sembrava in totale controllo, almeno fino all’episodio che ne ha cambiato l’inerzia. Il gol della Rossanese è arrivato su un’azione casuale e personale del suo centravanti Bongiorno, che ha creduto in una palla vagante in area, recuperandola sulla linea di fondo e indovinando un diagonale che si è insaccato nell’angolo opposto non lasciando scampo all’incolpevole De Sio. Si era al 15° del secondo tempo e da questo momento la Rossanese ha fatto in modo che si giocasse pochissimo, con un atteggiamento ostruzionistico che ha infastidito e ulteriormente innervosito i giocatori locali, lasciando invece l’arbitro colpevolmente indifferente. Nonostante l’arrembaggio finale, che l’ha esposta ai contropiede avversari, in realtà solo uno riuscito e sventato ottimamente da De Sio, la Garibaldina pur creando molte mischie in area non è riuscita a raggiungere un pareggio che avrebbe ampiamente meritato. Peccato! Ma occorre ripartire dalla voglia dimostrata e dalla capacità di creare gioco pur in dieci contro undici, senza buttare via il pallone se non nei minuti finali in cui forse si è ecceduto con i palloni lunghissimi che finivano direttamente tra le braccia del portiere avversario. Tra le note positive, i due nuovi innesti, quello di Gigliotti e quello di Sinopoli, figlio d’arte del grande Vito, che hanno entrambi disputato un’ottima partita.
Cronaca
Primo tempo:
10° – ESPULSIONE di Fazio, decretata dal guardalinee che richiama l’attenzione dell’arbitro che aveva assegnato una punizione proprio ai danni del calciatore garibaldino. Sugli spalti e in campo nessuno ne capisce la motivazione.
23° – Su calcio dalla bandierina, Grandinetti raccoglie una corta respinta della difesa ma il suo colpo di testa viene murato.
24° – Calcio d’angolo sull’altro versante ed è De Sio che con un grande anticipo salva da una possibile incornata ravvicinata di due rossanesi ben appostati.
26° – Su un tiro di alleggerimento dalla distanza della Rossanese il pallone prende una parabola insidiosa. De Sio è attento e manda in angolo.
32° – Azione in velocità della Rossanese conclusa con un tiro debole che è preda di De Sio.
36° – Azione insistita della Garibaldina a seguito di un calcio di punizione dalla trequarti conclusa con un tiro di Casciaro ribattuto dal muro difensivo della Rossanese.
44° – Bella azione di Cardamone che fa filtrare un pallone invitante in area piccola che non viene adeguatamente sfruttato dai compagni.
Secondo tempo:
10° – Un tiro della Rossanese dalla lunga distanza viene bloccato comodamente da De Sio.
12° – Un calcio d’angolo battuto pericolosamente da Cardamone innesca un batti e ribatti in area rossanese con la difesa che alla fine riesce a sbrogliare.
15° – GOL ROSSANESE. La difesa garibaldina non riesce a liberare un pallone vagante in area. Il più lesto di tutti è l’attaccante rossanese Bongiorno che recupera un pallone sulla linea di fondo, che Ianni V. aveva con un po’ di superficialità battezzato fuori (unico suo errore in partita), rientra e con un diagonale millimetrico batte l’incolpevole De Sio.
24° – Sinopoli si libera in area e poi cade stretto tra due difensori rossanesi. L’arbitro lo ammonisce per simulazione. Peccato che in queste categorie non ci sia il Var, molto probabilmente l’attaccante giallorosso era stato toccato.
41° – La Garibaldina si getta coraggiosamente tutta in avanti e prende l’unico contropiede della Rossanese, che si conclude con un tiro sventato da un reattivo De Sio.
- De Sio Tommaso: 6,5. Si fa trovare pronto in tutte le occasioni, tra i pali e in uscita, e non può nulla sul gol.
- Bonacci Mattia: 6,5. Una certezza in fase difensiva. Importante il suo contributo anche in appoggio.
- Ianni Vittorio: 6. Mette in mostra qualità e combattività. Commette un’unica ingenuità in occasione del gol avversario: aspetta che il pallone esca e invece questo viene recuperato dall’attaccante avversario.
→ 20. Scalise Emmanuele (dal 25° del secondo tempo): 6. Si danna l’anima ma non riesce mai a trovare lo spunto giusto.
- Casciaro Danilo: 6. Partita di corsa e sostanza. Si sacrifica molto in copertura dopo l’espulsione di Fazio.
- Grandinetti Fabio: 6. Controlla bene la zona centrale della difesa e sui calci da fermo tenta senza fortuna la sortita in avanti.
- Mirabelli Rino: 6. Sicuro e roccioso, si avventura in qualche dribbling di troppo che però gli riesce sempre bene.
→ 16. Ianni Bruno (dal 38° del secondo tempo): s.v. Il suo ingresso non incide sulla partita.
- Cardamone Jacopo: 6. Prezioso in fase difensiva, subito dopo l’espulsione, si propone quando può e si rende pericoloso in un paio d’occasioni.
→ 15. Pascuzzi Mario Michele (dal 30° del secondo tempo): 6. Entra per fare il terzino e blinda la sua fascia di competenza.
- Gigliotti Ettore: 7. Mette in mostra una buona mobilità e dei fondamentali di livello, come la capacità di controllare la sfera in piena velocità.
→ 18. Cappello (dal 41° del secondo tempo): s.v. Entra quando i giochi sono ormai fatti.
- Sinopoli Emanuele: 6,5. Si muove bene sul fronte d’attacco, come un vero centravanti. È una spina nel fianco della difesa avversaria.
- Lepore Antonio: 7. Si conferma calciatore di livello superiore. Nasconde, quando vuole, il pallone agli avversari ed è sempre lucido nelle scelte di passaggio.
- Fazio Marco: s.v. Espulso inspiegabilmente dopo 10°, nei pochi minuti giocati aveva fatto vedere come si approccia una partita del genere.
Mister Cipparrone Sandro: 6. La squadra ha dimostrato di essere migliorata sul piano del gioco. Ha approcciato la partita nel modo giusto e, dopo l’immediata e ingiusta espulsione di Fazio, ha continuato a macinare gioco e a tenere la Rossanese lontana dall’area di rigore. Ha retto bene in dieci contro undici, disputando un ottimo primo tempo e pagando solo nella ripresa la stanchezza accumulata a causa dell’inferiorità numerica e delle condizioni proibitive del campo. I cambi erano praticamente obbligati e non è colpa sua se non hanno dato i risultati sperati.
Raffaele Cardamone