La situazione di emergenza sanitaria dovuta alla diffusone del Covid19 ci ha tenuti segregati in casa per alcuni mesi per garantire la nostra sicurezza e quella degli altri, prima di ripartire con la cosidetta “fase 2” dove garantendo sempre il di stanziamento sociale ci è stato consentito di iniziare a riprendere alcune delle attività che si svolgevano quotidianamente prima di conoscere il virus, una di queste è l’attività sportiva in solitaria, le passeggiate senza creare assembramenti, mantenendosi sempre ad una distanza di sicurezza e indossando la mascherina con la quale dobbiamo iniziare ad entrare in confidenza visto che sembrerebbe dovremmo conviverci per altri mesi.
Il fermo imposto dal governo e le precauzioni da seguire, che dovremmo garantire nel rispetto delle norme emanate dalle autorità centrali, sicuramente hanno colpito negativamente anche il turismo che sarà costretto a trasformarsi per adattarsi alle prescrizioni sanitarie soprattutto visto che intorno al turismo ruotano molteplici operatori economici che vivono grazie a questo settore.
Sono questi operatori economici che dovranno essere al passo con i tempi inventarsi un turismo sicuro consegnando all’utenza dei servizi turistici revisionati.
Le associazioni Conflenti Trekking e I Briganti del Mancuso sono tra quelli che hanno studiato un turismo, sostenibile ai tempi del Coronavirus, nasce infatti “L’Anello del Tirreno”.
Si tratta di un sentiero escursionistico di 75 km diviso in 3 tappe, che parte dalla Costa Tirrenica, raggiunge i monti per rispondere nuovamente sulla spiaggia. “L’Anello del Tirreno, dove mare e montagna si abbracciano”, questo è lo slogan degli organizzatori, un sentiero quasi totalmente sterrato che dal Lungomare di Falerna giunge sul Monte Mancuso, presso il Parco Naturale Bombarda nel comune di Martirano Lombardo, da lì si attraversa il Monte Reventino fino a giungere a Conflenti, alla sua Basilica Santuario della Madonna della Quercia per riscendere a marina di Nocera Terinese costeggiando il fiume Savuto che sfocia appunto nel Mar Tirreno.
Sono tre tappe che si potranno percorrere tutte in tre giorni oppure sceglierne una o due in base ai propri impegni, ma soprattutto in base alle prenotazioni e quindi alle presenze che si raggiungeranno e che saranno raccolte attraverso i vari contatti di comunicazione, infatti per garantire il distanziamento sociale gli organizzatori lavoreranno solo su prenotazione limitando la partecipazione a gruppi di massimo 10 escursionisti.
La prima tappa viene denominata “IL SENTIERO DEI TRAMONTI”, con una lunghezza di 27 km che da Falerna Marina giunge al Parco Bombarda dove i turisti saranno accolti dalla Cooperativa Orso.
La seconda tappa lunga 16 km viene identificata come la tappa che si sviluppa sul Reventino “INCROCIANDO L’ANTICA VIA POPILIA” giungendo a Conflenti.
Infine la terza tappa “LUNGO LE SPONDE DEL SAVUTO” di 32km attraversando i centri urbani di Martirano, San Mango D’Aquino e Nocera Terinese.
A partire dal 4 maggio 2020 le due associazioni inizieranno ad annotare i nominativi dei partecipanti per partire in sicurezza dal 1 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020. Per prenotarsi basta inviare una mal a conflentitrekking@libero.it oppure a ibrigantidelmancuso@gmail.com o contattando le due associazioni sulle rispettive pagine Facebook. Un turismo lento e sostenibile ai tempi del Covid19.