Un luogo suggestivo in un borgo antico e una grande passione per la musica che nasce dal cuore. Tutto questo, in sintesi, è Mario Migliarese. IL noto cantautore calabrese ha tenuto un concerto nella frazione Adami di Decollatura alcune sere fa e questo sarebbe normale se non fosse che Mario ha cantato e suonato proprio vicino alla casa del suo poeta più amato, Michele Pane, alle cui liriche si è ispirato per scrivere alcuni pezzi come “A mia figlia Libertà” con cui ha aperto la serata.
Il cantautore di Petronà, un tempo anche cantore di Dio e molto legato a Decollatura, accompagnato dalla bravissima pianista Manuela Ferrari e da Pier Didoni, voce, mandolino e percussioni, ha emozionato il pubblico presente con brani che parlano del Reventino, le sue leggende e la sua maestosità, ma anche degli “stoccaturi”, ovvero i rami secchi che i suoi compaesani petronesi raccoglievano per accendere il fuoco, fino a toccare davvero le corde più profonde dell’anima con il brano “A Rita”, dedicato alla moglie prematuramente scomparsa, raccontata con la delicatezza e la dolcezza che solo un animo gentile come il suo poteva fare.
La serata, organizzata dalla locale Pro Loco presieduta da Michele Astorino, è stata presentata da Lucia Bonacci, presidente del Parco Letterario di Adami che ha proprio la diffusione delle opere di Michele Pane come principale obiettivo.