Il trasloco può essere un momento molto difficile, stressante e ricco di imprevisti. Di contro, si tratta di un passo fondamentale da affrontare, quando si decide di cambiare casa. E oggi sono numerosi gli italiani che scelgono di prendere questa decisione, soprattutto per via della necessità o della voglia di trasferirsi in una casa più piccola, passando dal villino al classico bilocale. Noi, dunque, oggi affronteremo insieme tutti gli step necessari per traslocare nel nuovo appartamento, nonché alcune regole per riuscire a farlo senza troppi problemi.
Perché e quando conviene traslocare in una casa più piccola?
Anche se una casa più grande può offrire più spazio e può sembrare più confortevole, in realtà non è detto che sia sempre così. Uno dei maggiori vantaggi di vivere in una casa più piccola è che si può risparmiare parecchio denaro. Non solo si dovranno sostenere pagamenti mensili più bassi, ma si spenderà meno anche per i costi legati al riscaldamento o al raffrescamento degli ambienti domestici. Inoltre, le case più piccole sono generalmente più facili da manutenere e da gestire, il che significa che si spenderanno meno tempo e meno energie per curarle o per affrontare le classiche faccende domestiche. Poi, una casa più piccola – non richiedendo una gestione poi così complessa – può anche ridurre i livelli di stress.
Inoltre, bisogna considerare tutti i vantaggi che si trovano quando si cambia casa, in linee generali. Ad esempio la possibilità di cambiare vita, di ricominciare da zero e di voltare pagina. Di contro, com’è ovvio che sia, un trasferimento richiede sempre una sacrosanta pazienza, soprattutto quando si parla dell’organizzazione del trasloco e della casa, che approfondiremo nel prossimo paragrafo.
Come organizzarsi con il trasloco e l’ingresso in casa
Ci sono molti modi per organizzarsi durante il trasloco, ma la cosa più importante è iniziare a programmare il tutto per tempo, almeno un paio di mesi prima del trasferimento effettivo. In questo modo si avrà tutto il tempo per imballare le scatole, per eliminare le cose superflue e per organizzarsi con la ditta che si occuperà del trasloco, richiedendo diversi preventivi. Tra gli impegni più impellenti vi è anche l’attivazione e la gestione delle utenze domestiche. Per poter fare il proprio ingresso definitivo in casa, infatti, bisognerà eseguire una serie di procedure, come ad esempio l’allaccio luce descritto nella guida di ENGIE, così da assicurarsi il funzionamento dell’impianto elettrico. Ovviamente anche l’allaccio del gas è fondamentale, così come la presenza di una connessione a Internet, oggi indispensabile per vivere comodamente e anche per lavorare.
Infine, l’ideale sarebbe pensare alla stipula di una polizza assicurativa per la casa, utile per far fronte a qualsiasi imprevisto che potrebbe verificarsi durante o dopo il trasloco.