Non manca la parola solidarietà nel vocabolario dell’Associazione di Cuturella di Cropani “Come un raggio di sole”.
Ancora una volta il sodalizio cuturellese è impegnato a esprimere empatia ai bambini malati del nosocomi calabresi e lo fa con gesti concreti e con la potenza salutare di un sorriso. Dopo il Ciaccio- De Lellis, ecco l’ospedale civile San Giovanni di Dio di Crotone. Ieri, 4 gennaio 2023, i volontari di “Come un raggio di sole” sono partiti di buon mattino per la trasferta solidale, grazie alla corriera messa a disposizione dall’associazione Ginevra, per far visita ai piccoli degenti del reparto pediatrico dell’ospedale di Crotone. Momento atteso, nulla lasciato al caso.
La struttura sanitaria crotonese era rappresentata dal direttore sanitario Lucio Cosentino, accompagnato dall’assistente sociale dottoressa Elisabetta Nicoscia. Molto nutrita la compagine cropanese. Per “Come un raggio di sole” c’erano: Erica Grano, Giuseppina Levato, Antonio Marchio, Debora Prato, Fabio Grano, Federica Guzzetti, Maria Franca Caligiuri, Rosita Megna e Silvana Grano.
Non erano soli perché hanno avuto un prezioso supporto da un gruppo di studenti dell’Università di Cosenza che, come membri di Politischool, sogliono fare volontariato dove serve e dove conta: Thomas Trivolo, Denis Dumitrascu, Ferruccio Greco, Filippo Parisi, Martina Pescatore.
Giovani calabresi che non si stancano di pronunciare parole poco banali: “C’è più senso nel dare che nel ricevere.”
Tutti i componenti dell’associazione hanno interagito con pazienti, anche piccolissimi, regalando giochi e soprattutto emozioni e sorrisi con le mascotte Frozen, Peppa Pig, Uomo Ragno, Winnie the Pooh, topolino e altri ancora.
Nel nome un destino: “Come un raggio di sole” porta un po’ di luce dove c’è mestizia.
Enzo Bubbo