Commento
Soveria Mannelli 26/08/2018 – Un po’ più che un’amichevole di lusso, la partita di Coppa Calabria tra Garibaldina e Cutro. Una Garibaldina rinnovata, in partenza, per cinque undicesimi rispetto alla passata stagione, ma che fa soprattutto registrare il cambio di gestione tecnica passata nelle mani di mister Gianluca Perrone, al suo esordio ufficiale sulla panchina dei giallorossi (oggi in irrituale tenuta “blaugrana”). La partita la vince il Cutro con il minimo scarto, ma la Garibaldina tiene bene il campo al cospetto dei più quotati avversari, che militano nel campionato di Eccellenza. Anzi, per la verità, la squadra di casa avrebbe meritato il pareggio sia per la condotta complessiva di gara e sia per il finale arrembante in cui è arrivata a sfiorare il gol in più occasioni. Nulla di grave, in ogni caso! Le partite che contano arriveranno con l’inizio del campionato, che la squadra sembra pronta ad affrontare con il giusto piglio per rincorrere il solito obiettivo: quello di una salvezza il più possibile tranquilla.
Cronaca
– La prima frazione del primo tempo fa registrare un sostanziale equilibrio tra le squadre.
Al 25°, Passa in vantaggio il Cutro. Il portiere garibaldino Gualtieri sbaglia un rinvio che viene recuperato dagli avversari sulla trequarti. Il cambio di gioco immediato trova scoperta la difesa locale sul versante destro. Un taglio ben riuscito mette un attaccante del Cutro solo davanti al portiere che è battuto da un tiro incrociato, violento e preciso, da appena dentro l’area.
Al 29°, occasione importante per la Garibaldina, con un gran tiro da fuori di Ansumana, che difende palla sulla trequarti, si libera bene di due avversari e lascia partire un tiro teso e potente che accarezza la parte superiore della traversa.
– Fino al termine, la partita torna a essere equilibrata, senza particolari occasioni su entrambi i fronti.
– La ripresa inizia con un predominio territoriale della Garibaldina che prova a cercare il pareggio. Il Cutro agisce di rimessa e si rende pericoloso con alcune ripartenze veloci.
Al 35°, l’occasione più nitida per il pareggio della Garibaldina parte dai piedi di Buso, subentrato nella ripresa, che lascia partire un tiro da fuori improvviso, diretto sotto la traversa e vicino all’incrocio dei pali, che viene però smanacciato in angolo dal portiere avversario.
– La Garibaldina continua nel forcing finale e crea alcune palle gol che però non riesce a concretizzare.
Pagelle
1) GUALTIERI: 6 – Sbaglia un rinvio con i piedi che dà l’avvio all’azione che porta all’unico gol del Cutro. Per il resto, gestisce l’ordinaria amministrazione.
2) PASCUZZI M.: 7 – Si fa sorprendere dal taglio improvviso in occasione del gol, ma poi difende con la solita arcigna continuità.
→ 15) BONACCI (dal 20° s.t.): 6 – Fa il suo come difensore di fascia. Prova anche a spingersi in avanti e il tiro da fuori senza troppa fortuna.
3) MARASCO: 6,5 – Concede solo qualche cross ed è quasi sempre attento e preciso negli interventi.
4) LEPORE: 7 – Sempre al centro della manovra, è il migliore del centrocampo garibaldino. Sfoggia anche qualche bel lancio illuminante.
5) PASCUZZI L.: 7 – Imperioso, deciso e volitivo. Difende con efficacia e quando può prova anche a impostare il gioco.
6) MIRABELLI: 7 – Roccioso e risoluto. Sbroglia parecchie situazioni pericolose in piena area, sia testa sia di piede. Un esordio più che positivo!
7) CITTADINO: 6 – Gioca quasi con sufficienza. Perde molti palloni e non si fa trovare dai compagni.
→ 14) VENA (dal 1° s.t.): 6 – Sembra un po’ spaesato e non si inserisce al meglio nella manovra.
8) GENTILE: 6,5 – Contribuisce al predominio a centrocampo per larghi tratti della partita con dialoghi stretti e possesso palla. Sbaglia qualcosa per scarsa lucidità.
→ 13) SASAY (dal 10° s.t.): 6 – Si danna a rincorrere tutti gli avversari, ma la sua irruenza gli fa rischiare l’ammonizione a ogni intervento. E infatti viene puntualmente ammonito.
9) ANSUMANA: 7,5 – Ha fatto vedere belle cose. Con un tiro dalla lunga distanza sfiora il gol. Ma in ogni caso è sempre pericoloso e “sul pezzo”.
→ 17) BUSO (dal 20° s.t.): 7 – Ha un ottimo impatto sulla partita e mette a dura prova la bravura del portiere avversario che gli nega la soddisfazione del gol.
10) MORRONE: 7,5 – Grande qualità e fondamentali invidiabili. Pecca un po’ nella velocità di corsa e di esecuzione.
→ 13) ELIA (dal 25° s.t.): 6 – Corre e si dà molto da fare. Si fa trovare in area in un paio d’occasioni, ma la difesa avversaria gli impedisce la conclusione a rete.
11) MANCUSO: 6 – Non convince fino in fondo, soprattutto quando viene spostato dal mister sulla fascia sinistra.
Mister) PERRONE: 6,5 – La sua squadra sembra già pronta per il campionato e non soffre particolarmente il confronto con una squadra di categoria superiore. La sconfitta è indolore, per il momento! Ma è chiaro che molti meccanismi devono essere ancora perfezionati per affrontare un campionato difficile, mai come quest’anno!
di Raffaele Cardamone