Conflenti – Turismo, cultura, danze e musica si intrecciano in una magica simbiosi nel contesto della seconda edizione di Felici & Conflenti, un momento di incontro, studio, conoscenza diretta, scoperta e ri-scoperta del patrimonio etnomusicale ed etnocoreutico dell’area del Reventino e, da quest’anno, anche del Marchesato.
In un comunicato del presidente dell’associazione di promozione sociale Linea Jonica, Alessio Bressi, spiega che la manifestazione, in programma dal 27 luglio al 1 agosto a Conflenti, diviene così una porta d’accesso culturale all’intera Pre Sila meridionale. Parliamo di forme culturali dalle radici antiche come la musica e la danza di origine pastorale e contadina, un modo di stare insieme e fare festa a lungo dimenticato e anche oggi escluso dal circuito dei grandi festival e della moda dell’etnico.

Felici & Conflenti si rivolge sia al territorio, alle comunità locali che ai visitatori che vogliono incontrare un’altra Calabria, diversa dalle icone turistiche ufficiali fatte di peperoncino e tarantella pop. Quest’anno la settimana dello stage si svolgerà negli ultimi giorni di luglio offrendo sia laboratori di danza e di strumenti tradizionali (organetto, zampogna, chitarra battente, canto popolare) che momenti seminariali pomeridiani per chi vuole approfondire la storia antropologica del territorio.
La scorsa edizione ha costituito un successo inaspettato con un’affluenza di iscritti già importante per una prima edizione, data la matrice qualitativa e non commerciale dell’iniziativa. Gli stagisti dello scorso anno provenivano da varie parti d’Italia e d’Europa con una nutrita presenza francese. Anche quest’anno l’impostazione internazionale sembra confermarsi nel gruppo degli iscritti. Ciò viene incontro a una precisa intenzione del gruppo organizzatore che ritiene un fondante momento di crescita per la comunità territoriale l’incontro e lo scambio culturale nel quadro di un turismo culturale responsabile.
Si tratta effettivamente non solo di una forma organizzata di turismo culturale ma soprattutto di un’occasione di approfondimento e apprendimento per il territorio e per quanti sono interessati a un recupero attivo positivo delle radici culturali. Non si tratta di fare della sterile nostalgia o del folclorismo inutile.
Felici & Conflenti vuole contribuire alla rivalutazione della diversità culturale come elemento prioritario del patrimonio e dell’eredità culturale di un intero territorio. Gli stage saranno condotti da esperti e studiosi di musica e danza tradizionale che hanno effettuato ricerche ed attività di animazione nella Pre Sila catanzarese. Lo stage prevede vari laboratori: zampogna della Pre Sila, a cura di Giuseppe Muraca e Ettore Castagna; canto e organetto otto bassi, a cura di: Alessio Bressi e Gianpiero Nitti; danza del Reventino, a cura di Andrea Bressi e Serena Tallarico; danza del Marchesato a cura di Davide Ancora; Il canto e la chitarra Battente nel Marchesato crotonese a cura di Salvatore Megna. Non mancano i momenti sperimentali come Zampugna Therapy ovvero yoga e meditazione su strumenti della tradizione popolare calabrese a cura di Maura Gigliotti.
Una speciale attenzione è dedicata ai momenti seminariali pomeridiani nei quali studiosi, danzatori, ricercatori avranno la possibilità di approfondire vari temi didattici sulla traccia della musica, della danza tradizionale e della cultura del territorio Interverranno Luigi Briglia, Ettore Castagna, Christian Ferlaino, Vito Teti, Mimmo Morello, Alessandra Mariano e Vincenzo Piazzetta.
Lo stage prevede anche momenti di conoscenza ecoambientale con in programma dei trekking sul Monte Reventino. Felici & Conflenti vuole essere anche quest’anno un momento di incontro diretto con danzatori, musicisti, ricercatori e portatori della tradizione fuori dai canali modistici e commerciali del mercato del pop e dell’etnico. Un’occasione per scoprire – riscoprire suoni dimenticati dal fascino antico e un modo di stare insieme nel quale sono importanti le persone. www.felicieconflenti.it