Con il motto “Agire nel Territorio”, per riservare sempre maggiore attenzione sociale e server (servizio) alle comunità, il Rotary Club Reventino, presidente Giuseppe Sirianni, ha concluso l’attività in programma nell’anno 2018.

Dopo le piazze di Carlopoli, Castagna, Serrastretta ed altre, nel mese di dicembre, nell’ambito del progetto di screening pluriennale, il “Camper della salute” è approdato nelle piazze di Motta S. Lucia, San Mango D’Aquino e Conflenti.
Un servizio gratuito quello offerto dal Rotary International per dimostrazione che molte patologie possono essere individuate tempestivamente e curate grazie alla prevenzione.

Accoglienza festosa a Conflenti, dove il “Camper della salute” con il presidente Sirianni, alcuni soci e personale dell’Avis è stato accolto sulle note di musiche popolare calabrese intonate da un giovane ragazzo con il suo organetto. Occasione anche di scambio di auguri e rallegrare l’ambiente natalizio.

Numerosi cittadini, in prevalenza donne si sono sottoposte all’esame della Moc (Mineralometria Ossea Computerizzata) e diabete. Come è noto la Moc, è l’esame per misurare la quantità di calcio presente nelle ossa, e serve a determinare se la mineralizzazione si è ridotta e se è già comparsa l’osteoporosi, patologia molto frequente nelle donne dopo i cinquant’anni. L’altro esame, riguardante il diabete di tipo 2 è stato eseguito con la collaborazione della dott.ssa Lina Casalinuvo, responsabile del servizio diabetologia ASP Lamezia Terme, patologia che insorge con l’età e provoca disturbi cardiovascolari, in particolare l’ictus ischemico.

Il presidente Sirianni ha esternato molta soddisfazione per i risultati ottenuti (circa mille in totale i pazienti sottoposti agli esami) nonché della collaborazione fornita dai sindaci, medici di Base e dagli operatori dell’Avis nel portare la prevenzione gratuita nelle piazze attraverso un viaggio itinerante iniziato a settembre e concluso sabato 29 dicembre 2018 a Conflenti.

“Il nostro obiettivo – ha sottolineato Sirianni – è quello di riservare attenzione ai bisogni delle persone, in particolare delle fasce più deboli, oggi incrementata dalle nuove povertà. Una situazione di disagio economico che rattristisce e molti rinunciano alla prevenzione. Di fronte a questo stato di cose, il Rotary con i suoi modesti mezzi cerca di essere utile alla comunità”.


