A Cicala si apre l’anno scolastico 2018/2019 con la signficativa inaugurazione della nuova sede dei plessi scolastici comunali, moderni, all’avanguardia, funzionali ed efficienti, in definitiva una dotazione strutturale che difficilmente trova lo stesso livello nell’intera Calabria.
Alla manifestazione ha preso parte l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Maria Francesca Corigliano, che ha apprezzato l’elevato livello, sotto ogni aspetto, della nuova struttura scolastica.

Aperto l’anno scolastico 2018/2019 con l’inaugurazione della nuova sede scolastica che ospita tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio comunale.
Nella nota pervenuta in redazione si rileva che la cerimonia – fortemente voluta dal sindaco geom. Alessandro Falvo – si è svolta alla presenza dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Maria Francesca Corigliano, del dirigente scolastico ing. Giuseppe Volpe, dei dirigenti del Dipartimento Lavori Pubblici ed Infrastrutture della Regione Calabria, arch. Cosimo Varacalli ed arch. Alfonso Macrì, del dott. Salvatore Bullotta dell’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione, del comandante della Stazione dell’Arma dei Carabinieri maresciallo Vincenzo Maddaluno, del parroco di Cicala, don Sergio Polito.
Dopo il taglio del nastro e la visita in tutti gli ambienti del nuovo edificio scolastico, si è svolta una breve cerimonia nei locali della capiente palestra scolastica, alla presenza di tutti gli alunni, del corpo docente e non docente, dei genitori degli alunni.

Il sindaco geom. Alessandro Falvo ha voluto ringraziare la giunta regionale, ed in particolare il presidente Mario Oliverio, per avere sostenuto la realizzazione dell’opera che “è fiore all’occhiello dell’amministrazione comunale e costituisce un patrimonio non soltanto strutturale che garantisce adeguatamente tutte le attività didattiche in ambienti sicuri, all’avanguardia in materia di sicurezza ed efficienza energetica ma è anche il migliore investimento per il futuro della nostra comunità che guarda al mondo dell’istruzione come pilastro fondamentale ed irrinunciabile della sua crescita con un investimento poderoso di circa 2,5 milioni di euro”.
Dopo il saluto e l’augurio dell’Arma dei Carabinieri formulato dal comandante della stazione maresciallo Vincenzo Maddaluno è seguito il breve intervento del dirigente scolastico ing. Giuseppe Volpe. Da parte del dirigente è stato manifestato apprezzamento per il cospicuo investimento, che ha consentito la realizzazione di un nuovo plesso scolastico e che favorirà la migliore fruizione da parte dei giovani alunni, utilizzando spazi didattici importanti e funzionali allo svolgimento di molteplici attività anche di crescita culturale.

Dopo la benedizione impartita dal parroco di Cicala, don Sergio Polito, l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Maria Francesca Corigliano ha portato il saluto del presidente della giunta regionale Mario Oliverio sottolineando “che la realizzazione di questa importante opera si inserisce nella poderosa programmazione di interventi di messa in sicurezza dei plessi scolastici in tutto il territorio regionale con investimenti già effettuati in oltre 400 sedi scolastiche e con una programmazione avanzata in altre ulteriori 300 sedi con una scelta strategica fortemente voluta dal presidente Mario Oliverio e dalla giunta regionale che è stata indirizzata non soltanto al miglioramento strutturale della sedi scolastiche su tutto il territorio regionale ma anche al forte sostegno delle attività di formazione che consentono un innalzamento della qualità della didattica e funzionali alla crescita culturale e civile dei nostri giovani. Ho fortemente voluto essere presente a Cicala, piccolo Comune della Pre Sila catanzarese, per ribadire, ancora una volta, l’impegno della Giunta regionale a favore delle aree interne della Calabria in direzione del contrasto allo spopolamento, alla dispersione scolastica, alla marginalizzazione culturale ed all’impoverimento dei servizi essenziali ed a difesa delle straordinarie identità culturali locali della nostra Regione che sono uno scrigno inestimabile del nostro patrimonio e memoria irrinunciabile per costruire il futuro delle nuove generazioni”.