Da, ormai, un decennio nel nostro territorio del Reventino, è attiva la scuola calcio della Giovanile Bianchi di cui oggi vogliamo parlare, vista anche l’attività sociale che questo sodalizio porta avanti con entusiasmo e passione.
Nata, dapprima, come costola della C. S. C. BIANCHI Dilettantistica occupandosi del settore giovanile, una volta chiusa questa società, ha deciso di non far disperdere il lavoro fatto con i bambini, anzi, allargando i confini ai paesi limitrofi di Colosimi, Panettieri e Carlopoli. “Si, in realtà, giochiamo a Bianchi, ma rappresentiamo un territorio di altri Comuni vicini” così esordisce il Presidente, ing. Orlando Fazio, volto noto del calcio calabrese per la sua trentennale esperienza maturata sia sulle panchine che nell’organizzazione di società, tra cui Popilbianco Cosenza, San Fili e Rende Calcio, oltre ad avere guidato per sei anni “i grandi” del suo paese, appunto Bianchi, portati dalla terza alla prima categoria.
“Siamo un gruppo di Amici, – racconta ancora Fazio – uniti dalla passione, anzi dalla malattia, per il calcio che cercano di fare qualcosa per i nostri Ragazzi, in un territorio, purtroppo, distante dai grandi centri, sempre più in preda allo spopolamento e con risorse decisamente limitate”.
La Giovanile Bianchi vanta le categorie dei cosiddetti “Leoncini”, bambini di 5 e 6 anni, avviati alla pratica dell’attività sportiva, degli Under 10 e 12,iscritti ai campionati provinciali Acli e degli Allievi che partecipano al campionato Figc. Proprio questa categoria è stata fortemente voluta, perché dopo tanti anni, con caparbia determinazione e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, si è fatto in modo di riaprire dopo tanti anni i cancelli del vecchio campo sportivo di Bianchi. La guida tecnica degli Allievi è affidata a mister Giacinto Cerra che coordina le attività della scuola calcio insieme ai giovani Pietro Antonio Mazza e Giuseppe Bianco, mentre l’Under 12 è affidata alle cure di mister Antonio Pascuzzi. Molto significativa, poi, la scelta di iscrivere una squadra di ragazzi più grandi, al campionato di calcetto provinciale, dedicata alla memoria dell’ex giocatore Sandro Spina che qui tutti ricordano con affetto immutato e che lo scorso anno si è distinta aggiudicandosi la Coppa Disciplina. In realtà, l’aspetto più importante come tengono a sottolineare i dirigenti bianco azzurri è quello della crescita dei Ragazzi, avendo ben saldi i valori dello sport, della condivisione e del divertimento.
Da quest’anno, in via sperimentale, grazie alla volontà del Mister Giacinto Cerra, in collaborazione con Pino Maruca, è partita la squadra femminile, le cosiddette Leonesse.
Inoltre, da anni la società collabora con le attività della Parrocchia, con il “Bomber”, come è soprannominato, Don Giuseppe Trotta e si è distinta in attività sociali, quali il sostegno attività del volontariato e di impegno civile. Alla nostra domanda sul perché sulle maglie campeggi come simbolo un leone, il Presidente risponde fiero “Semplicemente perché il Leone è un simbolo di coraggio, di energia, di unione e spirito di appartenenza”.
E domani, domenica 5 marzo, con diretta facebook visibile oltre che sulla pagina della società Giovanile Bianchi, anche sulla nostra pagina ilReventino.it a partire dalle ore 15, si disputa la 13esima e penultima giornata di campionato contro la CIttà di Aprigliano, nello storico campo “Staglio”, che ha visto, nel corso degli anni, consumarsi tantissime battaglie sportive delle squadre del paese presilano.