Gioca di anticipo la Prima o Poi Association, e inizia le commemorazioni per il trentennale delle Stragi di Capaci e Via D’Amelio il 10 maggio 2022. Ospiti di alto profilo, il commissario capo Erica Lavecchia che è ormai ospite gradita delle iniziative della Prima o Poi Association, la quale nel corso del suo intervento ha posto l’accento su quelle che sono le capacità di metamorfosi delle associazioni criminali, le quali, ha tenuto a sottolineare il funzionario della polizia di Stato, non sono più da immaginare con coppola e lupara, anzi ormai occupano i posti di comando, non hanno più bisogno di corruttele in quanto riescono a mettere nei posti strategici i propri rampolli alcuni dei quali laureati in prestigiose università.
Ricco di spunti di riflessioni antropologiche e sociali l’intervento del parroco della piccola comunità, don Davide Marino, che pur soffermandosi sui nuovi martiri della chiesa, Don Pino Puglisi su tutti, ha anche voluto fare autocritica e sottolineare come spesso i boss avevano ruoli di primo piano anche nelle manifestazioni religiose, o gli omaggi davanti alle case degli stessi malavitosi. L’ultimo intervento, da sito riservato, è stato del Dottor Giuseppe Antoci, autore del libro “La Mafia dei pascoli”, ex presidente dell’area protetta “Parco dei Nebrodi”, vittima a sua volta di un attentato mafioso ma soprattutto autore di quel “Protocollo Antoci”, legislazione illuminata, tramite la quale oggi per accedere ai finanziamenti Europei in tema di agricoltura e allevamento bisogna finalmente andare oltre l’autocertificazione. Accorato il suo appello a non definirlo eroe ma solo uomo che ha voluto fare il suo dovere fino in fondo.
Estremamente utrita la platea composta dai rappresentanti di quasi tutte le associazioni presenti sul territorio. Happy People, Avis, il gruppo folk “I Suveritani”. Un plauso senza dubbio va ai Dirigenti Scolastici che hanno voluto pubblicizzare l’evento sui propri siti e hanno delegato dei rappresentanti nel corso della manifestazione. Così ha fatto la locale scuola media, il Liceo De Nobili di Catanzaro, l’ITT “Bruno Chimirri”. “Ogni componente dell’associazione ha invitato la scuola che frequenta – comunica in una nota il Presidente della Prima o Poi – siamo contenti del risultato, molti ragazzi dell’associazione frequentano la stessa scuola, e questa volta abbiamo l’80 per cento delle scuole presenti in quanto solo due istituti non hanno inteso aderire all’invito”. “Siamo soddisfatti del nostro operato e sentirci dire sì da personaggi come quelli che oggi abbiamo ospitato è la nostra più grande soddisfazione perché l’intento dell’associazione è quello di creare percorsi esperenziali e oggi abbiamo avuto il piacere di avere chi di esperienza ne ha tanta”. Conclude la responsabile ai rapporti istituzionali della Prima o Poi.