di Vincenzo Garofalo –
Si è svolto a Malito il primo appuntamento regionale di osservazione astronomica con lo Star Party calabrese, evento organizzato dall’Associazione Culturale “Evoli” con il supporto scientifico dell’Associazione GAM (Gruppo Astrofili Menkalinin), e patrocinato dall’Amministrazione Comunale, nella splendida cornice delle campagne malitesi che nulla hanno da invidiare alle più famose colline toscane.
L’incontro che ha visto la partecipazione di appassionati provenienti da tutta la Regione ha rappresentato, come sottolinea il Presidente dell’Associazione Evoli, il Dr. Alfonso Policicchio, un momento di discussione e di scambio culturale nonché un’occasione di avvicinamento ad una tematica bella ed affascinante, quale l’astronomia, da parte di quanti ad oggi ne erano ignari e/o la considerassero come un qualcosa di trascendentale.
L’evento, sottolinea ancora il Dr. Policicchio, si prefigge di divenire sin da subito un appuntamento fisso a livello regionale per tutti gli appassionati di astronomia calabresi e non solo, e spiega come è già in programma il secondo appuntamento che si terrà nel 2017 sempre in collaborazione con il GAM (Gruppo Astrofili Menkalinin): un’Associazione studentesca universitaria nata circa 20 anni fa nel Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria dalla volontà di studenti e docenti. Lo scopo che si è sempre configurata è la divulgazione astronomica, cercando di avvicinare gli astrofili e gli astrofisici al grande pubblico.
La manifestazione è iniziata con il saluto di benvenuto da parte del Presidente dell’Associazione “Evoli”, che ha successivamente invitato i partecipanti a sistemare le tende per la notte. Dopo una cena comune, si è dato inizio all’osservazione del cielo, particolarmente limpido e terso, che ha permesso ai partecipanti di vedere la volta celeste.
L’osservazione astronomica è iniziata con i pianeti, Giove, Saturno e Marte, da sempre grande gioia degli uomini. Successivamente gli spettatori sono stati guidati nell’osservazione del cielo profondo. Volgendo lo sguardo al centro galattico è stato possibile osservare la nebulosa Laguna fucina di stelle e la nebulosa Trifida culla di stelle fino a giungere alla stella doppia più bella del cielo albireo e all’ammasso delle Pleiadi anche conosciute come le sette bellissime sorelle (delle quali una sempre nascosta).
I miti greci narrati da un cicerone di altri tempi, Angelo Mendicelli, hanno guidato e allietato gli spettatori che, affascinati e cullati dalle dolci note dei due suonatori belsitesi Ivan Imbrogno e Francesco Cozza, si sono lasciati guidare tra le varie costellazioni.
L’osservazione al telescopio è stata magistralmente introdotta da un relatore d’eccezione del gruppo astrofili, Emanuele Mendicelli, che con una grande competenza, associata a un linguaggio semplice, e con l’indispensabile supporto dell’astrofilo Francesco Improto, ha dato modo di scoprire le meraviglie dell’universo e i molti oggetti nell’infinito più profondo del cielo malitese con l’ausilio dei vari telescopi, posizionati in diversi punti della radura.
Dopo aver deliziato gli occhi con visioni insolite, una “melonata” accompagnata dalla musica di Oreste De Luca e Vincenzo De Cicco, e dai canti di tutti i giovani del luogo presenti all’appuntamento, ha dato ulteriore colore alla serata che è terminata con il saluto al sole nascente.