Per fornire supporto alle persone con demenza ed ai loro familiari che necessitano di continuità assistenziale, informazione e sostegno è stato attivato un Caffè Alzheimer quale punto di sostegno a Soveria Mannelli. Sul territorio calabrese esistono diverse realtà, da qualche anno sono sorti e stanno sorgendo Caffè Alzheimer in molti paesi e città. Nel 2019 è nato il Coordinamento Regionale dei “Caffè Alzheimer Calabria”, il secondo coordinamento dopo quello già esistente in Lombardia, con l’obiettivo di creare una rete fra i Caffè, di favorire la diffusione del modello dei Caffè e di garantire la massima omogeneità possibile nella metodologia utilizzata condividendo obiettivi, finalità, tempi, modalità e attività.
Il Caffè Alzheimer di Soveria Mannelli è entrato, da poco, a far parte del Coordinamento Regionale “Caffè Alzheimer Calabria”. Per la realizzazione del progetto, che prevede svariate attività, ci si deve avvalere di operatori e figure professionali esperte nel campo delle demenza. Nello specifico il progetto verrà realizzato da due psicologhe, Annalisa Silipo e Giulia Bruni e un educatore sociale, Rossella Albertini.
Tutti i Caffè Alzheimer seppur realtà autonome, si rifanno ad un unico modello di riferimento, che precisa il razionale che ne sta alla base, quali sono gli obiettivi, gli scopi, le finalità, i tempi, le modalità e le attività previste. Inoltre i Caffè Alzheimer della rete regionale fanno afferenza al Centro Regionale di Neurogenetica (centro specializzato per le Demenze) e all’Associazione per la Ricerca Neurogenetica. Il Caffè Alzheimer, annoverato tra gli interventi di tipo psicosociale, è pensato come uno spazio informale e deistituzionalizzato per i malati e i loro familiari: un luogo accogliente, in cui trascorrere qualche ora insieme, socializzare, parlare dei propri problemi, confrontarsi, e svolgere attività, con la presenza di operatori e professionisti esperti nel campo delle demenze. L’intervento si propone il raggiungimento di tre obiettivi fondamentali: Supportare le persone con demenza e i familiari, fornendo loro corrette informazioni sugli aspetti medico-psico-sociali delle demenze, sulle strategie di gestione efficace della patologia e sui servizi disponibili per facilitare un accesso ad essi quanto più tempestivo possibile. Incrementare il coinvolgimento, la partecipazione e l’interazione tra le famiglie riducendo il rischio di stigma e di isolamento di cui sono sovente oggetto. Promuovere il benessere psico-fisico-sociale e conseguentemente migliorare la qualità di vita dell’anziano e del suo contesto familiare. Per far conoscere l’iniziativa di Soveria Mannelli riportiamo sotto la locandina del Caffè Alzheimer e, come informato i componenti del gruppo operativo, le attività saranno svolte tenendo conto dell’attuale periodo condizionato dall’emergenza sanitaria per la diffusione del coronavirus.