
Mancava da un po’ ed è stata un’assenza pesante, non solo per il paese, ma per tutto il Savuto e oltre. Stiamo parlando del Presepe Vivente di Scigliano che, dopo 5 anni, torna a riempire i vicoli dell’importante borgo della provincia di Cosenza. Fermato prima dal covid e poi dai lavori di riqualificazione del centro storico, il presepe riparte con nuovo vigore.

Il sindaco, Raffaele Pane e i suoi collaboratori, hanno fortemente voluto ripetere un’esperienza che, negli anni scorsi, aveva fatto affluire in paese tantissime persone da paesi e città vicine; in primis Cosenza.
Ancora in fase di ultimazione mentre scriviamo questo breve articolo, ma pronto per l’esordio il 26 dicembre, quando, nella frazione Diano, si apriranno le porte dell’edizione numero 16 del Presepe Vivente. Tante le persone che si sono messe a disposizione e che hanno sacrificato molti weekend nell’ultimo periodo per costruire le strutture che comporranno l’intera struttura e che saranno animate dai tanti figuranti che per 5 giorni cercheranno di riportare indietro le lancette del tempo per tornare alla Betlemme di 2000 anni fa e alla nascita di Gesù.
Un presepe quello di Scigliano che è stato protagonista anche lontano dalle mura amiche. Infatti prima dello stop forzato, in più di una circostanza i figuranti della rappresentazione natalizia per eccellenza, sono stati ospiti, fra le altre, della prestigiosa messa in scena di Matera, tra i celeberrimi Sassi. Indubbiamente una grande soddisfazione.

Per l’edizione 2024, tante novità rispetto al passato, ma, ovviamente, c’è totale riserbo. Possiamo solo dirvi che i figuranti arrivano da ben tre continenti: Africa, America Latina e Europa con la presenza di ragazzi dello Sprar, argentini ed ecuadoregni; ci saranno tanti stand gastronomici all’interno del presepe, ma, una delle particolarità della 16esima edizione, è la presenza all’esterno dello stesso, di una sorta di mercatino con produttori calabresi provenienti da varie zone della regione, che con le loro interessanti proposte, tutte artigianali, allieteranno ulteriormente la serata d’esordio del Presepe Vivente il giorno di Santo Stefano.