Può un bellissimo e significativo disegno scatenare la gioia di un paese intero?
Si se quel disegno viene scelto come simbolo delle prossime olimpiadi invernali di Milano-Cortina.
Ieri è arrivata l’ufficialità sulla scelta dei due simpatici animaletti come logo delle prossime olimpiadi. Il nome Taverna sarà sulla bocca degli abitanti del Bel Paese e del mondo intero.
La gioia della scuola è anche la gioia degli amministratori locali. Si legge in una nota congiunta della dirigente scolastica Maria Rosaria Sganga e del primo cittadino Sebastiano Tarantino: “Siamo lieti di comunicare alla popolazione e alle Istituzioni della Calabria che il disegno della mascotte per le Olimpiadi e Para-Olimpiadi 2026 ideato dagli alunni della classe terza sez. “B” dello scorso anno risulta vincitore con il 53% delle preferenze acquisite nell’ambito della competizione indetto del Comitato O1impico Nazionale.
Al di là della vittoria che ci riempie di gioia e che attribuisce alla Città d’Arte di Taverna un ulteriore motivo di meritato orgoglio per la Mentalità creativa dei propri abitanti, ci associamo alla considerazione espressa dall’Associazione “Milano-Cortina” che ha organizzato l’evento: “Ha vinto la forza unificante dello sport, e con essa tutti i partecipanti, appare significativo che la proposta con i maggiori consensi venga proprio da una classe del Mezzogiorno, al di fuori dunque dei territori direttamente interessati dalle competizioni. A sottolineare che i Giochi possono, e devono, appassionare tutta l’Italia. Vi informiamo che, da questo momento in poi, il disegno elaborato dai nostri studenti sarà consegnato ed un team di professionisti del disegno e dell’animazione per essere successivamente presentato ai Comitati Olimpico e Paraolimpico, prima dell’annuncio finale che consacrerà ufficialmente la mascotte di Milano-Cortina 2026.”
La gioia di Taverna è la gioia della Calabria intera.