Il sindaco di Bianchi Pasquale Taverna e l’intera amministrazione comunale, cosciente della problematica della viabilità e delle lamentele su via Provinciale delle frazioni da parte dei residenti e non, dovute alla velocità eccessiva di automobilisti e motociclisti, ha chiesto al prefetto di Cosenza l’autorizzazione all’installazione dispositivi di sicurezza e controllo della velocità del traffico veicolare sulla S.P. n°69.
Attraverso una dettagliata nota, il sindaco spiega:
Che il Comune di Bianchi è attraversato dalla S.P. n°69 ”Bivio Verdella Bianchi per Palinudo”;
- Che dalla progr. 2+200 alla progr. 4+300 la S.P. n°69 attraversa l’intero centro abitato e collega le frazioni comunali;
- Che in tale tratto la strada in questione si configura come strada urbana, dotata di marciapiedi su entrambi i lati e pertanto utilizzata giornalmente da pedoni;
- Che, soprattutto durante il periodo estivo, la strada in questione è praticata anche e soprattutto da bambini, unitamente agli altri cittadini che su di essa svolgono pratica di attività sportiva amatoriale;
- Che, seppur presente la segnaletica verticale che impone una velocità massima per le autovetture di 50 km/h, le stesse autovetture percorrono l’arteria a velocità nettamente superiori, creando pericolo per i pedoni;
- Che tale tratto di strada non è dotato di strumenti elettronici atti a misurare la velocità istantanea delle Pertanto chiede l’autorizzazione all’installazione di dispositivi per il controllo della velocità istantanea delle autovetture secondo quanto previsto dal Codice della Strada.
IL primo cittadino, spiega che è giunto a tale decisione, dopo essere intervenuto più volte invitando gli automobilisti ad un più consono comportamento e rispettoso delle norme previste dal codice della strada ed evitare che un giorno accada l’irreparabile o incidenti abbastanza gravi come in passato. Anche l’amministrazione provinciale si è mossa in tal senso e a breve istallerà dissuasori luminosi di velocità e passaggio pedonale. Il sindaco coadiuvato anche da Carabinieri, ringrazia questi per il lavoro che quotidianamente svolgono. Attendo, con fiducia una risposta e confido nel rispetto delle regole democratiche e del vivere sociale”.