Decollatura – Un incontro con la cultura e la poesia è l’occasione della presentazione della riedizione di “A sud delle cose” (in italiano e in inglese) opera di Pasqualino Bongiovanni, autore calabrese di Lamezia Terme. In tal senso è stata programmata la presentazione della pubblicazione nel corso dell’incontro organizzato presso la sede del Parco Letterario Storico e Paesaggistico di Adami.
Per come contenuto nel programma è prevista un’introduzione affidata a Carmine De Fazio che dialogherà con l’autore e il traduttore dell’opera Giuseppe Villella.
L’evento è programmato per la giornata di sabato 12 agosto 2017 con inizio alle ore 18,00 ad Adami di Decollatura.
Nella stessa occasione, per come viene comunicato nell’invito pervenuto in redazione, alla classica presentazione del libro è affiancata la recente pubblicazione in audiolibro dell’opera con la lettura delle poesie interpretata dalla splendida voce, dell’attrice e doppiatrice, Aurora Cancian.
In anteprima “L’ombra” interpretata dalla splendida voce di Aurora Cancian, si può ascoltare cliccando su questo link.
<<Le sue poesie, così amare e così cariche di ricordi di una terra amatissima e sofferta, mi fanno capire l’anima nascosta della Calabria, la sua antica civiltà e anche il mal vivere che ogni tanto si manifesta>>. Mario Rigoni Stern
Brevi note informative sull’autore.
Pasqualino Bongiovanni è nato nel 1971 a Lamezia Terme (CZ), città della Calabria situata nel cuore del Mediterraneo, tra il blu del Golfo di Sant’Eufemia e il verde delle montagne circostanti. Fin da piccolo si è avvicinato alla musica e alla letteratura dedicandosi con passione allo studio della chitarra e vivendo il fascino della poesia. Ha conseguito il diploma in chitarra classica presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia e si è laureato in Lettere all’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Insegna Materie Letterarie e tiene corsi di chitarra classica. Come musicologo ha partecipato a convegni e scritto su importanti riviste specializzate (La Gazzetta della Musica, Chitarre, Guitart). Ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana fondata da G.Treccani alla redazione del Dizionario Biografico Degli Italiani. In ambito poetico ha pubblicato la sua opera prima dal titolo “A sud delle cose” (Roma, 2006), una raccolta che vanta la presentazione di Mario Rigoni Stern, uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento (scomparso nel 2008), e la prefazione di Dante Maffia, poeta e narratore di fama internazionale. Per le sue poesie ha ricevuto numerosi premi ed il suo volume è stato presentato con successo in diverse città italiane. Più volte accostato, per certe sue intonazioni, ai grandi della letteratura italiana (Gatto, Sinisgalli, Quasimodo, Pavese), ed in particolare a quei “meridionalisti” (Scotellaro, Costabile) che hanno cantato in toni realistici il Sud dell’Italia, con i suoi problemi da sempre irrisolti e le sue innumerevoli contraddizioni, Bongiovanni possiede tuttavia, secondo molti, un sentire e un dire che sono intimamente e socialmente suoi e che attraverso il ritmo, la musica, nulla lasciano alla verbosità delle parole. Egli si affida invece ad un linguaggio preciso, stringato, che puntualmente esalta il pensiero che governa la stessa scrittura poetica conferendo ai suoi versi un respiro universale che gli consente di travalicare il contesto culturale dal quale lo stesso poeta ha preso le mosse.