Serrastretta – Il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giancarlo Cancelleri ritorna in Calabria, nella giornata del 10 febbraio 2020, per un sopralluogo della strada del “Medio Savuto” attraversando i luoghi del percorso.
E’ previsto l’arrivo nel primo pomeriggio a Marcellinara per poi proseguire fino a Soveria Mannelli, con una visita ai cantieri dove sono in corso i lavori di completamento del tronco stradale del tratto di 3 km compreso tra il bivio Coraci (Cosenza) – con l’opera di costruzione dello svincolo di innesto con la superstrada SS 616 che scende da Colosimi fino ad Altilia-Grimaldi – che poi arriva al tratto già aperto al traffico all’altezza dello svincolo Soveria Mannelli Nord (Catanzaro).
Seguirà presso Palazzo Pingitore nel comune di Serrastretta un tavolo tecnico con la presenza del presidente Sergio Abramo della Provincia di Catanzaro, i sindaci del territorio e i componenti del Comitato “La strada che non c’è”, gruppo sorto a San Pietro Apostolo e che da oltre 8 anni segue le vicissitudini dell’opera. La riunione, come programmato, servirà per fare il punto della situazione e delineare insieme ad ANAS la progettazione dei lavori.
La famosa incompiuta detta “strada che non c’è”, ma anche denominata del Medio Savuto, dovrebbe in pratica collegare in maniera più veloce Catanzaro-Cosenza attraversando l’entroterra delle due province e servendo un territorio di circa venti comuni. L’opera di primaria importanza si manifesta necessaria, per un territorio bellissimo situato al centro della Calabria che aspetta questa infrastruttura da più di trenta anni e che anche a causa della carenza di strade si sta spopolando.