Il brano “Lodato sia”, del Maestro Maria Pia Di Salvo (soveritana di adozione) direttore del coro “Le Ferracchiuole” dell’associazione “Anna Maria Fabiano” di Soveria Mannelli, piace e incanta la platea.

E’ successo domenica 18 novembre nella chiesa San Roberto Bellarmino a Davoli Marina in occasione del concerto di Santa Cecilia. Il brano in questione è stato vocalizzato dalla nota Corale “San Roberto Bellarmino” e dal quartetto d’archi la cui performance ha riscosso un lungo e caloroso applauso ed indirizzato soprattutto al Maestro Di Salvo per aver saputo cogliere il vero significato del Cantico di San Francesco, un brano di una dolcezza che coinvolge e penetra nel cuore.

Una chiesa gremita è stata catturata e trasportata da grandi effusioni ed emozioni, tramutati poi in scroscianti applausi per il ricco programma di melodie proposte dalla Corale “San Roberto Bellarmino” direttore Maestro Maria Vittoria Corasaniti collaborata da Mariantonietta Barbieri e Maria Caterina Pungì e dal quartetto d’archi con Fabio Grande primo violoncello, Davide Stratoti secondo violoncello, Luciano Spagnolo al violino e Pietro Grande violoncello. Alla Corale di Davoli il compito di dare inizio al programma e deliziare la numerosa platea anche col pezzo del Maestro Di Salvo “Lodato sia” ispirato dall’omonimo Cantico delle Creature di San Francesco.

<<Un testo – ha detto Di Salvo – che mi accompagna fin dalla fanciullezza.Un messaggio cristiano che il santo comunica sui temi dell’ambiente il cui nostro dovere è quello di preservare la natura attraverso l’amore dell’universo>>. Testo che ha suscitato scroscianti applausi e apprezzamenti al Maestro per la dolcezza delle parole e musiche, e sfociato con un omaggio floreale.

“Il «Cantico delle creature» di san Francesco è la più bella composizione poetica di tutto il mondo e di ogni tempo. La sua è una bellezza assoluta, cosmica, totale, che penetra tutto il creato”. Su i suoi versi sono stati versati fiumi d’inchiostro e scritte biblioteche intere, nessuno però può compiacersi di averli sul serio decifrati sino in fondo, e il Maestro Pia Di Salvo persona sensibile, mite, affettuosa, generosa e solidale, ha sentito come un richiamo, attratta, catturata e stimolata ha composto il suo brano.

Il Maestro Maria Pia Di Salvo, musicista e pianista, ha al suo attivo numerosi riconoscimenti tra i quali ha vinto il primo premio “Maria Cumani Quasimodo”, concorso Artistico Letterario Internazionale al Femminile, premio consegnato dal noto paroliere Mogol all’anagrafe Giulio Rapetti. Il quartetto d’archi che ha al suo attivo oltre trecento concerti in Italia e all’estero ha proposto brani come “Andante Contabile” di P.I.Tchaikovsky, “Immerhin, immerhi, Wenn ich gleich verstoben bin” di J.S. Bach, “Largo-Allegro” di G.F. Handel, “Romanza op. 50 n.2” di L.V. Beethoven e “L’Autunno”Allegro-Adagio Molto-Allegro di A. Vivaldi. La Corale è da circa trent’anni che calca le scene regionali e partecipato a molti concorsi nazionali riscuotendo molti riconoscimenti. Ricco il repertorio di brani tratti dalla musica sacra,spirituale e musica profana risalenti a varie epoche.