Soveria Mannelli – Suonano originale i ritmi delle ricerche sonore dei sound-artist di Catanzaro, Attilio Novellino e Saverio Rosi, tanto che sono riusciti a trasformare il suono delle antiche macchine tessili del Lanificio Leo di Soveria Mannelli e incidere un accurato lavoro discografico. Succede anche questo nella cittadina del Reventino, qualcosa di cui non tutti sanno, e che con piacere intendiamo raccontare.
Il duo sound-artist, Novellino e Rosi, hanno infatti recentemente pubblicato un album condiviso con due straordinari musicisti, quali Rob Mazurek, solista di cornetta, tromba, compositore, artista multimediale, leader della Exploding Star Orchestra, del Chicago Underground e Sao Paulo Underground, musicista dell’anno per The Wire e Musica Jazz, e Tim Barnes, batterista-percussionista attivo anche come improvvisatore e già collaboratore di Jim O’rourke, Sonic Youth, Wilco tra gli altri.
Il lavoro, intitolato “Objects in mirror are closer that they appear” che combina i fields recording elettronicamente trattati del Lanificio Leo di Soveria Mannelli, dove sono perfettamente funzionanti macchinari risalenti alla fine dell’Ottocento, con improvvisazioni di matrice avant jazz, è stato pubblicato nell’inverno del 2014 in vinile per Discreetrecords ed ha ottenuto numerose recensioni favorevoli dalla stampa italiana ed estera, tra le quali, il mensile Blow-up lo ha inserito fra i dieci dischi dell’anno nella sezione altrisuoni. Le registrazioni ambientali effettuate negli stabilimenti di Soveria Mannelli sono al centro anche di un altro lavoro recentemente pubblicato dal duo sull’etichetta portoghese Crònica, intitolato semplicemente “Lanificio Leo”.
“I primi sette brani sono riproposizioni integrali di alcune delle registrazioni, che e impressionano letteralmente per la loro portata espressiva. Rosi e Novellino si limitano qui ad agire come registi di un documentario, selezionando le testimonianze sonore più pregnanti e lasciando alle macchine libertà totale d’espressione. Nella seconda parte del lavoro, i due riutilizzano il materiale registrato come fonte sonora per una composizione di circa venti minuti: “New Vision: Re-Designing vs. Re-Converting” è un’autentica sinfonia in cui le macchine giocano il ruolo degli strumenti musicali, e Novellino e Rosi si “riappropriano” del loro status di musicisti e autori del percorso creativo. Qui il realismo si fa espressionismo autentico, a confronto si trovano concept e percezione sensoriale e in un percorso inverso a quello industrial, macchina e uomo si controllano e si lasciano controllare a vicenda”.
Il lavoro discografico “Objects in mirror are closer that they appear” prende le mosse da registrazioni ambientali effettuate da Attilio Novellino e Saverio Rosi nell’agosto del 2013 presso il Lanificio Leo, la più antica fabbrica tessile attiva in Calabria, fondata nel 1873 a Soveria Mannelli, ad oggi uno dei casi più significativi di azienda-museo presenti nella penisola e vincitrice nel 2001 del premio Guggenheim Cultura di Gestione.
I suoni prodotti dalle macchine di fine secolo, dalle peculiari caratteristiche timbriche e connotate da un andamento ritmico inconsueto, sono stati campionati, processati elettronicamente e ricomposti in modo tale da costituire l’architrave di due lunghe suite di musica elettroacustica.
Attorno a questo scheletro industrial post-digitale, Novellino e Rosi tracciano meticolosi intarsi sonori ricavati attraverso l’utilizzo di software basati sulla sintesi granulare, impiegando strumenti analogici sintetizzatori modulari, organi, chitarra e basso elettrico sezionando, elaborando per via digitale e intrecciando armonicamente i contributi strumentali di due figure chiave della sperimentazione e dell’improvvisazione libera contemporanea: Rob Mazurek, cornetta-elettronica, e Tim Barnes, percussioni-oggetti. Attilio Novellino: electric organ, bass, modular synthesizer and electronics. Saverio Rosi: guitar, organs, analogue ribbon synthesizer and electronics. Rob Mazurek: cornet, electronics on mirrors. Tim Barnes: drums and percussions. Field Recordings recorded at Lanificio Leo in august 2013. Mixed by Attilio Novellino and Saverio Rosi; Mastering by James Plotkin; Artwork by Emilio Leo; Label Discreetrecords.
Come attestazione di apprezzamento del percorso musicale intrapreso i sound-artist di Catanzaro, Attilio Novellino e Saverio Rosi, sono stati invitati a prendere parte con una performance in occasione della quarta giornata dedicata alla Preview del Festival Internazionale Zanne programmata per l’11 luglio, presso il Monastero dei Benedittini a Catania. La manifestazione giunta alla terza edizione che si svolge dal 16 al 19 luglio, presenta un cartellone di musica di assoluto prestigio e che si distingue anche per attività extra musicali, un evento multidisciplinare, unico nel suo genere nel Sud Italia, inserito nella splendida cornice naturalistica del Parco Gioeni di Catania.
Si tratta di un prestigioso riconoscimento artistico a ulteriore conferma dell’ottima qualità delle produzioni rilasciate dall’etichetta Discreetrecords fondata dal duo nel 2011.