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Home » “Si vis pacem para bellum?” No! oppure “Si vis pacem para pacem?” Si!

“Si vis pacem para bellum?” No! oppure “Si vis pacem para pacem?” Si!

Angelo Falbo di Angelo Falbo
13 Agosto 2025
in OPINIONI
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“Si vis pacem para bellum?” No! oppure “Si vis pacem para pacem?” Si!
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Il primo motto è fallimentare e pericoloso. È più facile da ripetere. Raccoglie e nasconde interessi inconfessabili Fa subito più presa. Ma è portatore di morte e distruzioni. È proprio di una civiltà che non sa fare a meno delle armi. Fa prevalere egoismi e nazionalismi che non sopportano confronti diplomatici e le presenze di Organismi internazionali, cui affidare le controversie tra Stati. Lo utilizzano Governanti ingannatori di popoli.

Inventori di minacce e di nemici. Esperti in provocazioni e trame. Che ignorano gli appelli degli ultimi 4 Papi presso i quali pure con riverenze sono accorsi a genuflettersi. Ipocrisie. Perché appena fuori San Pietro corrono a decidere miliardari per le armi. Non ascoltano il puntuale richiamo di Papa Leone XIV: Non correte alle armi, pensate ai bisogni dei Popoli…evitate guerre che si riversano dolorosamente su di loro con distruzioni e morti. Macché!

Il secondo motto è nobile. Fa meno presa. Richiede Governanti lucidi nelle menti, Sinceri nei propositi. Dediti ad impegni di consapevolezza.  Carichi di buon senso. Scevri da interessi e ingordigie di potere. Propugnatori di ideali e Principi di solidarietà e di affratellamento.  Sviluppatori di una civiltà umanitaria. Senza ambizioni di predominio. Si fonda sul dialogo. Si impegna per patti diplomatici e concordati attraverso Organismi terzi.

La cosiddetta civiltà occidentale è come se avesse due decorsi paralleli.

Ursula von der Leyen

Da una parte euforicamente, ma stoltamente con il ricorso alla violenza delle armi. Per le quali sono-siamo divenuti espertissimi produttori. Tanto che per uccidere miratamente, sterminare e distruggere a tappeto intere città non c’è bisogno delle carlinghe e dei piloti del Quasimodo di Uomo del mio tempo.  I bombardieri, i droni e i missili volano teleguidati da satelliti.

Dall’altra parte c’è l’evoluzione del pensiero e dei sentimenti che corre per una civiltà di Valori: Libertà, Giustizia sociale, Fratellanza e Pace.

Purtroppo, il predominio millenario in Occidente è del primo.

Perché i cosiddetti sapientes del Vecchio Continente non hanno saputo coltivare bene il secondo. Rimasti come siamo con le proprie radici beluine.

Cosi a guerre son seguite altre guerre. Sono trascorsi un paio di millenni contati e dalla nascita di Gesù. Si sono ottenuti traguardi di progresso, ma gli scenari di guerra si ripresentano sempre più disastrosi e di veri stermini.

La prima espressione si fa risalire al pensiero greco, a Platone. Tradotta e messa in bocca a storici e a oratori romani, a Cicerone.

Servì a magnificare i fasti, le gesta i simboli dell’Antico Impero Romano. Rappresentato dalla città di Roma, Caput mundi. Un Impero allargatosi, dopo la sottomissione dei Popoli della Penisola italica, dalla Britannia all’Egitto, dalla Spagna al Medio Oriente. Fino alle terre delle tre Religioni monoteiste, Ebraismo, Cristianesimo e Islamismo. Ognuna adoratrice di un proprio Dio. Di intendimenti pacifici, a parole. Nei fatti non hanno disdegnato di fare e di farsi guerre.

Tra le tre è stato il Cristianesimo (1), la Religione che ha posto, nelle predicazioni e pastorali evangeliche, il concetto della fratellanza. Fu una vera Rivoluzione, la prima. Di carattere religioso, destinata però ad avere influenza diretta nei rapporti sociali e istituzionali. Anche verso gli Stati. Considerò l’uomo, elevato a Persona, come creatura tra le creature. La concezione fideistica incrinò quella del libero arbitrio. Tutte e tre hanno predicato bene e razzolato male, con laceranti divisioni al proprio interno.

L’Impero Romano, nel quale si esaltava il para bellum si frantumò per implosione. Le nefandezze degli Imperatori, le ingiustizie verso le fasce di popoli assoggettati. lo indebolirono. Non se ne sentirono più facenti parte e non lo difesero dagli attacchi esterni.

Papa Leone XIV

Aspiranti imperatori, fidando nella protezione del Papa, cercarono di ricostituirlo. Invano. La divisione tra Occidente e Oriente non si ricompose mai. Mussolini ne imitò gesti e simbologia, esaltandone le attitudini alla forza del dominio. Nostalgie anacronistiche, sono presenti nella simbologia della fiammella, arrivate fino a noi.

Si ebbe la nascita di vari Regni e anche di forme imperiali. In Italia fino all’epopea risorgimentale.

Il Papa rimase il riferimento più universale nell’Occidente. E si vide quando chiamò a raccolta per andare a difendere la Terra Santa dagli Infedeli. Furono 13 Crociate, presto divenute occasioni di avventurismi predatori.

L’Europa è sempre stata un campo di battaglie, di guerre. Durante i lunghi secoli medioevali e dopo. È persino difficile contarle. Alcune tra Francia e Inghilterra sono durate 30 e 100 anni! È stata anche territorio da conquistare, di assalti, da ogni direzione.

Pure i Papi le guerre le hanno fatte e anche benedette.

Dopo le scoperte geografiche gli Stati dell’Europa occidentale fecero a gara nelle conquiste. Portogallo, Spagna. Olanda, Inghilterra, Francia… E le conquiste divenivano dominio e oppressione, con sanguinari stermini.  Più tardi parteciparono in Africa anche la Germania e l’Italia. La Chiesa benediceva con l’intento di diffondere il Cristianesimo. Il contrario di quella che avrebbe dovuto essere la sua missione. Drammatiche le scene dell’occupazione portoghese e spagnola nel sud America. Altrettanto quella inglese dei territori dei Pellirosse, falcidiati dal piombo dei fucili, mentre tentavano di difendersi con le frecce. Ridotti in recinti, chiamati riserve.

Tristi e disumane le catene ai piedi delle centinaia di migliaia di giovani neri africani, razziati e deportati e schiavizzati sui campi di tabacco e di cotone delle nascenti Colonie americane, Figlie della madre patria Inghilterra, ripudiata e allontanata con la guerra di Indipendenza.

Da quelle conquiste sono cresciuti i traffici, i commerci e il benessere di vari Stati europei (2) Noi occidentali abbiamo esultato per le conquiste, impossessandoci di intere aree del Pianeta, opprimendo con la superiore forza delle armi, reprimendo le comunità indigene. Superbiosi ci siamo considerati civili e i popoli sottomessi li abbiamo considerati selvaggi. Capofila l’Inghilterra. Costituì un dominio coloniale in ogni Contenente.

Cedendo dai primi del 900 il primato di Stato conquistatore proprio alle sue ex Colonie, divenute Confederazione degli USA.

La nostra superiorità di più civili c’è stata davvero. Ma è stata espressa nel pensiero. Nelle opere letterarie filosofiche, teologiche, economiche, negli studi scientifici, giuridici e politici. In questo ultimo campo sono state raccolte le migliori correnti di pensiero istituzionale. Dall’Illuminismo in poi con la separazione dei poteri e l’affermazione dei Principi libertari, naturali, civili e sociali, chiudendo con le Monarchie dal potere assoluto e per volontà di Dio. Fu abolita la tortura, la schiavitù e la pena di morte.

von der Leyen e Trump

Al Popolo con il voto fu consegnata la formazione dei Governi, in forme democratiche.  In Stati fondati su Leggi a partire dalle Carte Costituzionali. La prima vera Carta fu approvata proprio negli U.S.A. nel 1787, sull’onda degli avvenimenti rivoluzionari francesi che portarono alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino. Fu la seconda Rivoluzione.

Nelle Costituzioni dell’800 mancavano i riconoscimenti sociali, quelli più direttamente popolari, dei lavoratori da affrancare dall’oppressione dei privilegi e dall’emarginazione degli sfruttamenti. Ci pensò il filone filosofico politico del socialismo-comunismo di Marx ed Engels.  Attraverso la figura rivoluzionaria di Lenin trovarono forme di attuazione con la terza Rivoluzione in Europa, quella Bolscevica.

Non è stata certo quella imposta con le armi la vera civiltà dell’Occidente. Che, tra l’altro, nel Novecento le abbiamo rivolte contro noi stessi. in due guerre mondiali e nel lancio delle due bombe atomiche sul Giappone.

1- 20 milioni e più di morti nella Grande Guerra perché i Capi di Stato, nell’ansia di predominio territoriale, non vollero ascoltare il richiamo alla Ragione e ai Sentimenti, rivolto da Papa Benedetto XV. Mettendoli in guardia contro Una inutile Strage. Così fu. La Chiesa in quel messaggio aveva ritrovato la giusta via della missione evangelica, pacifica e umanitaria. I Capi di Stato invece portarono i popoli al massacro.

Il Presidente americano spinse per costituire un Organismo internazionale cui affidare i contenziosi tra Stati ed evitare il ricorso alle armi. Si chiamò Società delle Nazioni. Si affermarono i Principi di Indipendenza e Libertà dei Popoli. Venne impedito di funzionare da parte di Francia e Inghilterra. Nel 1936 fu anche Mussolini a contribuire al suo fallimento, per l’ambizione di colonizzare terre d’Africa. Gridò contro le sanzioni. Fece affiggere lapidi in ogni Comune. Denunciando una sorta di congiura subita dall’ Italia. Alimentò l’odio contro altri Stati. Terreno propizio per la successiva dichiarazione di guerra e del tragico appello di Popolo corri alle armi, del 10 Giugno 1940. Sappiamo come andò a finire.

2- Oltre 70 milioni di caduti secondo alcuni studiosi nella Seconda guerra mondiale. Di cui 30 di soli caduti dell’URSS.

I russi da soli seppero rovesciare l’andamento della guerra a Stalingrado, nel Febbraio 1943, costringendo alla ritirata le Divisioni tedesche e gli italiani, fascio-nazisti invasori.  Fu l’inizio della loro fine. L’Italia, con la Resistenza partigiana si conquistò la Liberazione nel 25 Aprile 1945.

Curiosità, nella Prima e nella Seconda, gli USA entrarono in guerra anni dopo lo scoppio. Prima osservarono vendendo armi.

Prima della fine i tre Capi di Stato di Inghilterra, URSS e USA si incontrarono a Yalta, l’11 Febbraio 1945. Pattuirono due zone di reciproca influenza: ad Occidente gli angloamericani, ad Oriente i sovietici, Divennero due blocchi sul piano ideologico, politico, economico e militare.

Gli angloamericani si affrettarono a costituire un’alleanza militare (NATO) nel 1949. Dopo 6 anni, rispose l’URSS con il Patto di Varsavia, 1955.

Due blocchi in competizione e in contrapposizione, senza mai scontrarsi.  Pronti al controllo sulla propria area di influenza.

I sovietici l’hanno fatto con l’invio di carri armati, in Ungheria (1956) e in Cecoslovacchia (1968) per reprimere manifestazioni che reclamavano libertà e sovranità. Delle due invasioni si parla sempre.

Gli angloamericani sovvertirono con un colpo di Stato di Colonnelli teleguidati il Governo di sinistra in Grecia (1967) istaurando una dittatura fascistoide amica. Di questo non si parla mai.

Dopo la Seconda guerra mondiale non ci sono stati scontri bellici tra Stati in Europa. Si chiamò guerra fredda

Venne ripreso il proposito di avere un Organismo internazionale per i contenziosi tra Stati, l’ONU. Anche questo è stato reso impotente con i veti delle grandi potenze.  Si sono contate le tre repressioni delle volontà popolari. Chi con la forza delle armi, i sovietici. Chi tramando, con corruzione, spionaggi e colpi di Stato, gli americani. In Italia solo gli smemorati non ricordano cosa è successo con le tante stragi, fino al sequestro e uccisione di Moro. L’obiettivo è stato lo stesso. Il controllo totale dei propri interessi nelle reciproche aree di influenza.

Altro che Indipendenza, Sovranità e Libertà dei Popoli.

Principi iscritti nelle Carte internazionali, non rispettati nella stessa Europa.

Gli Stati del blocco della Nato, occidentali, hanno portato guerre dappertutto. Al seguito degli interessi di dominio geo-politico degli USA, economici, militari e politici, sono state sovvertite le sorti di quasi tutti i governi degli Stati del Centro e del Sud America, in Indocina, in tanti Paesi del Medio Oriente. Bastano tre esempi.

Cile. Bombardata la Casa Rosada del Governo ed ucciso il Presidente socialista Allende, sostituito da feroci generali addestrati in USA.

.

Iraq. Invaso dagli angloamericani con l’inganno di neutralizzare un’arma di distruzione di massa, inesistente, impiccando Saddam, dittatore di quel Paese. sostituendolo con governi fantoccio. Tuttora invaso per succhiare il petrolio, lasciando dilaniare le varie fazioni etniche e religiose.

Libia. Bombardata dai franco-anglo americani, partecipi gli Italiani, invasa per uccidere il nemico dittatore Saddam, sostituendolo con governi fantoccio e lasciando le tribù a trucidarsi reciprocamente. Agli occidentali interessavano i pozzi petroliferi e di gas.

Davvero, non siamo campioni di civiltà quando ci vogliamo imporre con le armi, lasciando nelle Costituzioni e nelle Dichiarazioni internazionali i nobili Principi inattuati. O addirittura snaturati, travisati e mistificati.

Stavamo glorificando in Europa i quasi 80 anni di Pace. E invece ci troviamo coinvolti i due guerre.

Che ci sta succedendo?

Con l’URSS disfatta il blocco orientale si è dissolto. È sorta la Federazione russa, molto ridotta, in territorio, in abitanti, in capacità economica.  Indebolita sul piano militare.  Ma non nel possesso delle testate nucleari.

Per questo non è disposta a rimanere inerte difronte all’espansionismo UE-NATO-USA.

Le cause delle guerre sono sempre le stesse. E ci sono pure le provocazioni. Che ci facevano i sobillatori stranieri in Ucraina sostenuti a far cadere il Governo regolarmente eletto? Che ci facevano gli istruttori militari angloamericani installando basi para-NATO? Perché furono richiamati a rientrare d’urgenza mentre la Russia da due mesi incolonnava ai confini i carri armati e non si volle convocare l’ONU?

Quando una guerra scoppia, come con l’invasione russa dell’Ucraina se si vuole la Pace, evitando i rischi di una terza guerra mondiale. bisogna saperle analizzare e rimuoverle.

Per capire bene cosa sta succedendo bisogna vedere ed ascoltare il documentario storico presente su YouTube intitolato La guerra segreta dei   fratelli Dulles- Rai Storia oppure Passato e Presente 2021/2022.La guerra segreta dei fratelli Dulles

Sarebbe bastato anche riascoltare gli ammonimenti di Kissinger rivolti al Pentagono e al Segretario NATO: Non avventuratevi ad approfittare dello sfaldamento dell’URSS per espandervi ad oriente!

Un ammonimento non preso sul serio.

Perché abbiamo avuto ed abbiamo nell’UE una guida, Ursula. insipiente, incapace di qualsiasi iniziativa diplomatica, Incontri su incontri. Zelensky elevato a difensore delle libertà e della civiltà europea. Affidandogli la politica estera di tutti i Parlamenti degli Stati della UE. Compreso l’italiano dei sovranisti nostrani alla Meloni-Salvini!

Solo 18 pacchetti di sanzioni boomerang, miliardi e armi.

In più nei giorni 11 e 12 Luglio a Roma i Capi di Stato della UE più alcuni imprenditori si sono concessi una passerella di sciacallaggio, tra inchini, pose fotografiche e menù Made in Italy, si sono visti per la quarta volta per assegnarsi le quote della ricostruzione. Siccome l’Ucraina continua ad essere bombardata dovranno ritrovarsi di nuovo perché le distruzioni aumenteranno! Per le armi si, per la ricostruzione si, conferenze per la Pace no. A proposito, solo in Italia non si deve sapere quali armi mandiamo!

E’ un caso che il Ministro della Difesa sia un ex venditore di armi?

.

Ora che Trump sta per incontrare Putin per arrivare ad un accordo di avvio alla Pace i baldanzosi Capi di Stato europei, Francia, Inghilterra, Italia, Germania, si stanno per mettere per la terza volta di traverso. Sono preoccupati perché esclusi dall’incontro. Sono preoccupati che i due si possano mettere d’accordo, escludendo le volontà di Zelensky. Paventano che un accordo possa determinare una minaccia di invasione russa dell’Europa. Si sono scordati che il territorio russo è stato invaso dai francesi di Napoleone, con sua disfatta, e dal duo Hitler-Mussolini, pure loro disfatti.

Invece di favorire processi di dialogo sono rimasti al ritornello senza sbocco: c’è un aggressore e un aggredito. Che è vero. ma che non porta da nessuna parte. Senza voler analizzare le cause e cercare di risolverle.

Tra l’atro, mentendo, denunciano di sentirsi minacciati dalla Russia e vogliono stabilire le modalità della Pace. Non si accorgono che Putin fa lo stesso ragionamento e non vuole che ci siano basi NATO in Ucraina!

Sull’altro fronte, quello dell’eccidio dei Palestinesi ad opera di Netanyahu si sta misurando ancor più gravemente quanto in basso è caduta la propagandata civiltà occidentale. Due anni di sterminio da parte di Israele verso una popolazione inerme, come reazione al brutale massacro di oltre 1200 innocenti presi a caso da parte dei terroristi di Hamas. Anche qui si è stati a guardare per oltre 60anni. Con invasioni ripetute di coloni ebrei su territori palestinesi. Alimentando odio e sentimenti di vendetta di generazione in generazione. Con 62mila morti, di cui più di 20mila bambini.

L’ipocrisia e la complicità della UE e dell’Italia compresa sono intollerabili e ci consegnano ad un duro giudizio delle future generazioni per i nostri comportamenti. Tra l’altro vantiamo i richiami alle nostre radici cristiane!

Caro Crosetto e caro Presidente del Consiglio Meloni, (donna, madre e cristiana?) ma come fate a non condannare il vostro democratico alleato dopo aver visto, per giorni e giorni nei telegiornali di tutte le ore, gli scenari di distruzioni e morte con il continuo sterminio di un popolo? Perché protetto dagli USA, dall’UE, cioè anche da Voi?

Perché impudentemente ci fate vedere l’aereo che lancia cibi a profughi rinserrati in accampamenti, sapendo che su di loro cadranno le bombe che avete fornito uccidendoli e lasciandoli con i bocconi in gola?

Il Ministro della Difesa è sbottato affermando che a Gaza si stanno distruggendo le fondamenta della civiltà occidentale.

Si sono già distrutte. Anche per colpa vostra. Nostra che da Voi siamo indegnamente rappresentati.

Ci auguriamo di poterla ri-costruire. Quella iscritta nella nostra Costituzione, nell’art 11, non certo quella dei vostri comportamenti di corsa agli armamenti. Quanti ne volete compare?

800 miliardi li ha programmati Ursula, 450 li vuole Trump per la NATO.

C’è qualcuno di Voi che si ricorda che l’Europa è piena di basi NATO dotate di testate nucleari, di cui 4 basi sono soltanto in Italia?

La volete considerare la frase di Albert Einstein?

Non so con quali armi si combatterà la terza guerra mondiale. Ma so che la quarta si farà con pietre e bastoni.

Speriamo che l’incontro di Ferragosto possa essere di svolta verso la Pace.

Poi ci sarà tempo per renderla giusta.

Buon Ferragosto a tutti e a tutte Coloro, pazienti a leggere fin qui.

Angelo Falbo

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Preside in pensione. Laurea in Materie letterarie presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Intellettuale e scrittore. Vive a Carlopoli. È il responsabile della Lega SPI-CGIL del Reventino.

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