La vertenza postazione pronto intervento 118 di Sersale ha già scatenato fiumi di parole nella presila catanzarese. Risultato? Tante le analisi, pochi i fatti: ancora i titoli di coda appaiono lontani.
Per l’ atavica carenza di personale sanitario, capita spesso di vedere l’ ambulanza del 118 di Sersale parcheggiata nelle adiacenze della struttura sanitaria alle porte del paese.
O manca l’autista oppure non c’è l’infermiere, mentre il medico non c’è mai perché
l’ ambulanza è demedicalizzata.
Il disservizio, nonostante le rassicurazioni della politica locale e regionale, si è ripresentato anche lunedì scorso nella notte tra 22 e 23 maggio e anche oggi.
In altre parole: la sola ambulanza di Sellia marina deve coprire un’ utenza che va da Cropani marina fino a Petrona’.
Troppi paesi, troppa distanza dal nosocomio, pochi invece i dipendenti.
Sulla vertenza è stata presentata anche un’interpellanza scritta al governatore Roberto Occhiuto.
Morale: la coperta è troppo corta e viene tirata da tutte le parti lasciando sempre spazi incustoditi.
Monta la protesta tra la cittadinanza di più paesi perché si parla di sanita’ pubblica quindi di vite umane.