Si cercava tanta visibilità e numerose sono state le adesioni: esiti confacenti alle aspettative per la prima edizione di Festambiente, promossa, dall’ 1 al 3 luglio, da Legambiente, dal Comune di Sersale e dalla locale Pro-loco.
Per i primi tre giorni di luglio, tante sono state le iniziative intorno alla Riserva naturale regionale su esplicita volontà della responsabile Legambiente Anna Parretta e del direttore dell’area protetta Antonio Falcone.
Finalità comune: valorizzare il turismo di montagna con le sue cascate, i sentieri, il canyon e le rarità botaniche.
Il primo giorno si è registrato un confronto molto fruttuoso tra gli amministratori dei paesi presilani che hanno deciso di fare squadra per portare turismo in luoghi meno battuti, meno conosciuti. Come? Migliorando i servizi, attirando finanziamenti, decantando flora e fauna.
Gli altri due giorni di Festambiente sono stati dedicati alla narrazione delle bellezze paesaggistiche incomparabili di Valli Cupe e alle escursioni nei boschi con canti, balli e racconti immersi nella lussureggiante natura.
Valli Cupe ne è la prova provata: il turismo in Calabria non è solo mare.
Enzo Bubbo