di Francesco Damiano –
Il Presepe Vivente di Scigliano in provincia di Cosenza raggiunge la XI edizione raccogliendo consensi ormai anche da fuori regione. Incastonato come un diamante nella reale scenografia del borgo antico di Diano, una delle frazioni che compongono Scigliano, continua ad attrarre visitatori da ogni angolo della Calabria e non solo.
Il rilievo di tale manifestazione è stato cosi alto che la Pro Loco di Matera ha voluto le comparse del Presepe di Scigliano per inserirle nello storico e caratteristico presepe cittadino all’interno dei famosi “sassi”.
Nessuna scenografia posticcia, budget limitato e comitato organizzatore spontaneo questo il segreto della riuscita dell’evento.
Da qualche anno poi la possibilità di degustazione di prodotti tipici.
In diverse location lungo il percorso, ha reso l’evento ancora più coinvolgente per i visitatori che non credono ai loro occhi rimanendo ammaliati anche dai gusti di una volta assaggiando le prelibatezze preparate.
Il percorso è lungo ed impegnativo, tra gli stretti vicoli e i passaggi celati all’interno delle case che lo rendono ancora più suggestivo e magico, illuminato sapientemente da torce e candele.
Un momento unico per immergersi nella fiaba di Natale che per molti ormai è divenuta una consuetudine fissa del periodo.
Un balzo indietro nel tempo e nello spazio composto da 40 scene e la partecipazione di oltre 100 comparse che continua ad attrarre intere comitive organizzate con pullman.
Un dato di fatto, rendendo l’appuntamento ormai a diritto una delle rappresentazioni più importanti in Calabria, nonostante il disinteresse dei media.
Un ulteriore valore aggiunto è dato infine dalla presenza tra le comparse di cittadini Kurdi – Iracheni, presenti a Scigliano, che hanno dato al presepe un tocco multietnico e aggiunto ulteriore realismo mediorientale. Un tangibile esempio di integrazione razziale che la cittadina del Savuto ha saputo dare e del quale ne va fiera. Resta la data per visitarlo per chi ancora non lo ha fatto, giorno 6 gennaio, l’orario di apertura è dalle 17 alle 20, ingresso gratuito.
Le foto sono di Francesco Damiano.