Una giornata di importanza storica che può significare anche un’opportunità in proiezione di sviluppo futuro per il comune calabrese di San Mango d’Aquino la partecipazione all’incontro – come riporta una nota pervenuta in redazione – avvenuto lo scorso 8 aprile 2022 in Friuli-Venezia Giulia. All’appuntamento annuale “Tree & Green Destinations Forum” a Lignano Sabbiadoro dedicato al turismo green e alla sua importanza per le destinazioni turistiche in Italia ha preso parte il comune di San Mango d’Aquino assieme ad importanti città d’Italia.
L’incontro sotto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, ha visto la partecipazione delle sette Tree Cities in Italia sul tema che sono: Milano, Padova, Torino Cesena, Modena, Lignano Sabbiadoro e San Mango d’Aquino.
A rappresentare il territorio di San Mango d’Aquino il vicesindaco Francesco Trunzo che ha accolto i complimenti da parte delle più grandi e prestigiose cittàper l’impegno profuso per la valorizzazione delle aree verdi.
Il “Tree e Grenn Destinations forum”, come affermato dall’assessore al verde del comune di Cesena riferendosi al comune di San Mango d’Aquino, rappresenta l’opportunità per i piccoli comuni di poter acquisire da parte del network conoscenze e competenze in vista delle imminenti opportunità derivanti dal PNRR.
Durante il dibattito il vicesindaco Trunzo ha esposto l’attività progettuale promossa dal comune di San Mango d’Aquino orientata alla valorizzazione della sua area montana. Il vicesindaco Trunzo ha esposto l’attività di governo che ha dapprima previsto la restituzione del soprassuolo da parte della Regione Calabria, in seguito l’avvio della gestione della montagna attraverso la redazione del piano di gestione forestale e dell’area ecologicamente attrezzata in chiave disviluppo sostenibile meritando l’appellativo di Tree City of The World da parte della Fondazione internazionale Arbor Day della FAO delle Nazioni Unite;
Alla seconda domanda rivolta dal moderatore circa i risvolti dell’attività progettuale, il vicesindaco Trunzo ha esposto il prosieguo dell’iniziativa che vedrà la proposta istitutiva della Riserva Naturale Regionale di Monte Mancuso. Un progetto ambizioso, sostenuto dall’on. Raso Pietro punto di riferimento del territorio alla Regione Calabria, che si prefigge di promuovere questo importante strumento normativo di promozione e salvaguardia della montagna del Mancuso.
Un corridoio ecologico, prosegue il prof. Ganino Adriano già dottore forestale e professore presso l’Istituto Tecnico Agrario di Catanzaro, che si pone da raccordo tra il Parco Nazionale della Sila e il Parco Regionale delle Serre. Un apprezzabile nodo di collegamento “ecosistemico” che non deve essere visto come limite territoriale ma come strumento di rilancio della montagna del Mancuso;
La seconda e ultima sessione della tavola rotonda si è conclusa con gli interventi di esperti di turismo verde, tour operator ed operatori del settore con i quali è stato discusso il modello di promozione territoriale proposto dal comune di San Mango d’Aquino in linea con la missione dell’Agenda 2030 e con le politiche Green di contrasto ai cambiamenti climatici promosse dal Ministero della Transizione Ecologica.