“Medicina olistica e cenni sui fiori di Bach”. Tema dell’incontro promosso dal Rotary Club Lamezia Terme. Un appuntamento, durante il quale è stata anche resa nota la raccolta fondi per Rotary Foundation, a cui erano presenti, tra gli altri, Francesco Socievole, PDG Distretto 2100, Giuseppe Sirianni, presidente Rotary Reventino. A relazionare sul tema, alla presenza di un folta platea, è stato il dott. Ennio Calabria.
Il presidente del Rotary Club Lamezia Terme, Domenico Galati, nell’introdurre i lavori ha sottolineato come il tema: <<E’ al limite, tra scienza e non scienza; zona ombra in cui non si riesce a capire che cosa rappresenta realmente. Limbo – aggiunge – che riguarda non solo l’aspetto fisico, ma anche il mondo che circonda l’individuo.
Tema, che incuriosisce, interessa e si fa strada nella nostra vita quotidiana per trovare una soluzione ai nostri problemi di salute. Questi fiori di Bach che riescono a sovvertire a trasformare uno stato di depressione in uno stato di benessere, sono un elisir che non possono che essere apprezzati e usati. L’argomento – prosegue Galati – ci riporta alla filosofia dell’uomo e del creato. Leggi che non conosciamo, energie che ci circondano, ci trasportano e che noi, società del pensiero razionale, non riusciamo a comprendere. Mentre, la società orientale si è sviluppata su altri presupposti cui oggi ne apprezziamo con qualche diffidenza i benefici. Penso – conclude – che la nostra razionalità ci ha fatto perdere qualcosa della conoscenza dell’uomo, e quindi di questi fenomeni della medicina olistica, che a noi rimangono difficili, e per certi aspetti condividere>>.
Il dottor Ennio Calabria, odontoiatria (Master “ fitoterapia clinica” iscritto al Registro Praticanti Medicine Alternative per Omeopatia ed Omotossicologia, presso l’Ordine dei Medici e degli odontoiatri della provincia di Catanzaro) con professionalità ha catturato per circa un’ora una platea che si è fatta trasportare lungo un percorso sconosciuto ma ricco di sorprese e verità soffuse, venute fuori per spiegare come certe pratiche della medicina olistica danno risposte positive ai nostri problemi di salute e benessere al nostro corpo.
Un tema quello olistico, per il dottor Calabria, che in primo impatto provoca spesso molto scetticismo, che poi si tramuta in condivisione quando ci si trova davanti e si percepiscono i benefici. In Italia circa cinque milioni di persone ne fanno uso. Per olistico in medicina rappresenta uno stato di salute “globale”, l’unione di mente, corpo, ambiente e società. Tra le medicine olistiche tradizionali, quella ayurvedica, tradizionale cinese e tibetana. Dalla premessa si capisce che l’attenzione è rivolta alla persona e non alla malattia. Individuare cause, valutare il sistema e intervenire per il riequilibrio invece che somministrare cura. Cercare a fondo le motivazione del malessere per poter estirpare le radici del male in ogni forma, mentale o fisica. Il dottore nella sua articolata relazione ha spiegato che le discipline olistiche, sono anche note come discipline energetiche, per assicurare un equilibrio vitale.
Sicuro della risposta positiva ad ogni problema di salute, il dottor Calabria spiega che la medicina olistica passa attraverso una sua maggiore umanizzazione e aggiunge che la medicina olistica mette in risalto la diversità tipologica dei pazienti, terapie diverse, costituzione corporea e sistema cellulare. Richiama l’ologramma di Gabor, la teoria dei biofotoni di Popp, l’importanza e benefici di conoscere l’Iridologia, problematiche del palato, intestino. Patologie che possono essere curate con prodotti e discipline binaurali basate su principi di frequenza e risonanza (fiori di Bach, musicoterapia ecc.) Una carrellata di immagini di fiori ha messo in luce le peculiarità dei Fiori di Bach, applicate in molti aspetti della salute psicologica ed emotiva. Trentotto le diverse essenze floreali di Bach, e ciascuna agisce su uno specifico stato emotivo.
“Alla raccolta fondi per Rotary Foundation, è stato abbinato il sorteggio di un dipinto donato dal pittore Raimondo Cefaly – ha spiegato Rodolfo Inderst, presidente commissione RC LT – e all’associazione internazionale preme l’obiettivo del definitivo sradicamento della poliomielite nel pianeta”. Calorosi i ringraziamenti all’artista Cefaly per la donazione.
Da una ricerca, si apprende che Raimondo Cefaly discende dalla nota famiglia artistica, capostipite Andrea, pittore della scuola ottocentesca napoletana. Garibaldino e senatore del Regno e fondatore della cosiddetta ‘Scuola di Cortale’ che tanto ha dato lustro alla Calabria e ha formato bravi pittori tra cui i suoi discendenti Andrea Cefaly jr nipote del senatore, Domenico Cefaly cugino di quest’ultimo.
E’ noto che Raimondo Cefaly con le sue apprezzate opere è diventando, un Maestro d’arte unico nel suo genere con esposizioni in giro per il mondo: Italia, Svizzera, Francia, America, ed altre nazioni. La più recente è incentrata sulla tematica dell’astratto, ultima sperimentazione artistica di Raimondo, a cui egli giunge dopo un lungo viaggio iniziato oltre mezzo secolo addietro e nel corso del quale si arricchisce delle più importanti esperienze della storia dell’arte.