Rogliano – Un pomeriggio, che sembra come altri, invece si è trasformato quasi come d’incanto in una bella occasione di incontro e di conoscenze nuove, di narrazione di interessanti iniziative i cui protagonisti hanno in comune la giovane età e perciò stesso la voglia di fare, di costruire un futuro fuori da ogni schema, seguendo la proprie inclinazioni.
L’occasione è stata creata dal Panificio di Cuti, di Rogliano, nella loro sede produttiva dislocata nella zona industriale di Figline Vegliaturo. Siamo nel bel messo della Calabria, per capirci nell’area che meglio viene identificata come Piano Lago, attraversata dalla SS 19 delle Calabria appena usciti dalla autostrada A2 del Mediterraneo.
Oggetto dell’incontro la presentazione del bel volume di Debora Calomino giornalista e scrittrice origininaria di San Lucido, dal titolo “Storie Luminose” di una Calabria che fiorisce. Una stroardinaria raccolta di interviste e storie di giovani calabresi che si sono reinventati creandosi il proprio lavoro, progettando e sostenendo le proprie idee ed i propri sogni con caparbietà e determinazione, portando un valore aggiunto a questa meravigliosa terra.
Tra queste storie risalta quella delle ideatrici dei gustosi biscotti Cutiscotti con Mara Alessio ed Enza Runco ed emerge la storia che riguarda i componenti dell’associzione Rublanum, con l’interessante intervista al direttore artistico Giacomo Marinaro di Gulìa Urbana progetto che fonda le proprie radici sul concetto della libertà di espressione artistica per sviluppare e valorizzare il tessuto urbano e sociale attraverso l’arte urbana. Gli artisti di “Rublanum” sono presenti in diversi paesi del Savuto e del Reventino con i murales realizzatti nel corso degli ultimi anni.
Entrando nella sala del Museo del Pane si è creata subito un’atmosfera di familiarità: d’altra parte non molti anni fa l’occasione dell’infornata del pane era l’occasione per stare insieme e scambiarsi le forme del prezioso alimento appena sfornato. Il Museo del Pane di Cuti e il Panificio Cuti sono una bellissima realtà imprenditoriale della nostra terra. L’accoglienza di Mara Alessio è stata amichevole e affabile, i partecipanti sono stati introdotti nella vivace atmosfera da Enza Runco insieme alla socievole ed espansiva, Pina Oliveti che ha svolto il ruolo di moderatrice dell’incontro che ha visto presente il presidente del consiglio comunale di Rogliano, Antonio Simarco.
Nel libro di Debora Calomino – ha evidenziato Pina Oliveti – sono raccolte le interviste e le storie di giovani calabresi che si sono reinventati creandosi il proprio lavoro, progettando e sostenendo le proprie idee ed i propri sogni con caparbietà e determinazione, portando un valore aggiunto non solo a questo territorio ma a tutta la Calabria.
Tra le 28 storie narrate l’avventura dei giovani soci dell’associazione di promozione sociale (Aps) Rublanum, con il progetto Gulìa Urbana illustrato con dovizia di particolari da Giacomo Marinaro. E con lui, per restare in casa roglianese, splende e risalta l’invenzione dei Cutiscotti una forma di biscotti creata dalla volontà sperimentatrice di Mara Alessio e di Vincenza Runco che nel panificio giocano in casa.
Di grande impatto emozionale la storia raccontata da Roberto Tesoriere, ideatore del format Ambasciatori di Calabria che tratta la promozione e la valorizzazione del territorio calabrese, dei borghi e dei prodotti agroalimentarie, giovane imprenditore olivicolo di Mesoraca e con una proposta di alta qualità offerta dall’azienda Agricoltura Bio Tesoriere con prodotti coltivati esclusivamente seguendo i canoni del disciplinare biologico.
A chiudere l’incontro i saluti dell’amministrazione comunale di Rogliano, grazie alla vivace e coinvolgente partecipazione di Antonio Simarco, al quale ha fatto seguito il racconto dell’attività del collettivo Rublanum della giovane Fausta Ambrogio.