Hanno mancato la vittoria per un soffio, ma si sono comunque classificate alla finale nazionale di Geometriko – il torneo nazionale di geometria promosso dall’Università Bocconi di Milano – le due studentesse dell’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” di Soveria Mannelli Alice Rubettino e Alessia Visciglia, frequentanti la seconda classe della Scuola secondaria di primo grado.
Il lusinghiero risultato conseguito dalle due studentesse soveritane è particolarmente significativo in quanto in assoluta controtendenza rispetto alle varie rilevazioni nazionali che vedono le regioni meridionali arrancare proprio nel campo delle STEM (science, technology, engineering and mathematics) nelle quali peraltro – stando sempre alle stesse indagini – le ragazze sembrano registrare performance peggiori rispetto ai compagni di sesso maschile.
Alice e Alessia hanno superato varie prove a livello locale e regionale prima di approdare alle finali che si sono disputate il 25 maggio a Civitavecchia.
A Civitavecchia, Alice e Alessia, non sono però arrivate da sole. Alle semifinali, disputate nella stessa città, sono giunti, insieme a loro, altri due ragazzi dello stesso istituto: Giacomo Gigliotti e Alberto Talarico, della III C i quali però, pur qualificandosi per la fase nazionale, si sono fermati al gradino precedente della competizione.
I quattro ragazzi del Rodari hanno dunque rappresentato la Calabria durante questa importante competizione scolastica.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente scolastica, la dott.ssa Teresa Pullia: «I nostri ragazzi ci hanno riempiti d’orgoglio grazie ai brillanti risultati conseguiti durante le fasi finali di Geometriko che si sono tenute a Civitavecchia – ha dichiarato – e hanno dato prova di quanto sia possibile “imparare divertendosi”. Questo è il nostro modello di scuola: un luogo aperto dove i ragazzi possono esprimere se stessi, scoprire i propri talenti facendo del proprio fare un vero “capolavoro”».
Geometriko è un progetto che si rivolge alle classi quarta e quinta della scuola primaria, alle seconde e terze della scuola secondaria di primo grado e alle classi del primo triennio della secondaria di secondo grado.
Il torneo ha l’ambizione di favorire tra gli studenti della scuola dell’obbligo, mediante modalità innovative di gamification, la conoscenza della geometria euclidea.
«Gli obiettivi primari del modello – si legge sul sito di Geometrico – sono quelli di avvicinare gli studenti alla Geometria Piana facendo leva sulla motivazione individuale consapevole, al fine di garantire il successo formativo in termini di potenziamento rispetto ai livelli di partenza, in altre parole un miglioramento dell’atteggiamento verso la Geometria, non più vista come materia arida e “per pochi eletti”, ma disciplina creativa che prima del rigore e dell’astrazione richiede un approccio dinamico e concreto».
Congratulazioni dunque ai giovani matematici in erba, con l’augurio, in particolare, ad Alice e Alessia, che possano seguire le orme di tante donne che, grazie allo studio della scienza e della matematica, hanno raggiunto ambiti traguardi, dimostrando l’insensatezza di molti stereotipi di genere.
di Antonio Cavallaro