Soveria Mannelli – Avviare l’attività di un’azienda che nasce nel Sud Italia è già un successo se poi cresce e si porta agli stessi livelli o una spanna sopra dei concorrenti nazionali di altre aree più attrezzate per infrastrutture e tessuto produttivo, vuol dire che l’idea, la volontà. le capacità, la competenza e la professionalità degli imprenditori e dell’intero gruppo aziendale si sono fatte spazio conquistando il rispetto e l’ammirazione dei competitor e raggiungendo importanti quote e posizioni di riferimento nel settore del mercato metalmeccanico. Nella sua pur giovane storia la Profiltek ha tracciato questo percorso.
GLI ESORDI
Nel centro della Calabria nasce un’azienda giovane e rampante, come gli “yuppies” dei mitici anni ’80, decennio d’oro per l’Italia e la sua economia. Difatti, proprio in quel periodo a Soveria Mannelli, il giovane Maurizio Mezzatesta, con una buona idea imprenditoriale (che alla fine si è rivelata ottima), mette su una piccola impresa artigiana che si occupa di lattoneria.
Ci lavora lui come artigiano e un paio di operai, ma, si diceva, le idee ci sono e non sono niente male. C’è il desiderio di crescere, di creare qualcosa di nuovo e di diverso che possa lasciare il segno. E così, piano piano, la piccola lattoneria cresce, si allarga, assume altro personale, si trasforma e da piccola realtà che operava nel campo della carpenteria metallica in edilizia, solo a livello locale, si specializza nella produzione delle gronde.
In quegli anni, infatti, anche in Calabria comincia a sentirsi parlare di grondaie senza giunture a pezzo unico, realizzate grazie ad alcune macchine di nuova concezione arrivate dall’America che rivoluzionano il modo di produrre le grondaie totalmente intere. E’ un cambio di marcia decisivo. La tecnologizzazione della produzione di gronde stravolge l’azienda che si trasforma da artigiana in industriale.
Maurizio Mezzatesta non vende più solo ai suoi compaesani, ma allarga le consegne ai comuni limitrofi, prima e alle provincie e all’intera regione poi. Si amplia anche il personale e la crescita è costante.
LA SECONDA GENERAZIONE
Eccoci qua. Dagli anni ’80 scanzonati e, per certi versi, anche un po’ spregiudicati in cui Mezzatesta, con molto coraggio, avvia e poi stravolge la sua azienda vincendo la scommessa, si arriva alle soglie del nuovo millennio.
Ora insieme a Maurizio ci sono i Figli Giovanni e Andrea che, completati gli studi, hanno preso in mano il timone dell’azienda, portando competenza, conoscenze e innovazione. (Ed è proprio qui che nasce il nuovo brand Profiltek).
C’è un avvicendamento anche nella scelta del parco macchine che viene rinnovato totalmente, la produzione diventa seriale e assume i connotati decisamente industriali, concentrandosi anche sulla produzione di altri articoli molto ricercati, come gli accessori per le coperture metalliche e le canne fumarie in acciaio inox.
Muta radicalmente anche la rete commerciale che dai confini regionali si allarga verso il Nord e, ormai, anche verso l’estero.
Giovanni ci racconta della dinamicità della Profiltek che oggi può contare su ben 30 venditori e oltre 35 dipendenti. Negli ultimi anni da uno “spin off” aziendale nasce anche un’azienda, la Mega Cooperativa, o costola del gruppo Mezzatesta che si occupa di gestire la logistica con un parco mezzi ampio in grado di colmare un evidente gap logistico, abbatte i costi delle consegne e soddisfa le esigenze anche di aziende esterne.
“La Profiltek – tiene a sottolineare Mezzatesta – è un’azienda che, come si dice in gergo economico, ogni anno ha una crescita a 2 cifre e fra l’altro, ha appena implementato di 4 unità il personale”. Questo aumento di volume però, non ha fatto perdere di vista all’azienda la sua territorialità e l’attaccamento al Reventino e, dunque, alle sue radici di cui fa virtù”.
UN’AZIENDA DAL CUORE PULSANTE
Nonostante sia operante in un settore apparentemente freddo, la Profiltek ha un cuore estremamente passionale e soprattutto, fucina di idee innovative. Tant’è che proprio all’interno della struttura che sorge nell’area industriale di Soveria Mannelli, Giovanni e Andrea hanno depositato ben due brevetti innovativi in un settore dove, apparentemente, non ci sarebbe nulla da innovare. E non dimentichiamo l’aspetto green dell’azienda che, attraverso il riciclo totale dei rifiuti, l’energia autoprodotta attraverso il fotovoltaico e un parco macchine di nuova generazione a bassissimo impatto ambientale, riesce ad essere sostenibile al 100%.
VIAGGIO A MARANELLO
Una chicca per l’azienda dei fratelli Mezzatesta è la soddisfazione di essere riusciti a veicolare le proprie forniture anche al Gruppo Ferrari nei nuovi stabilimenti a Maranello. “Essere riusciti a fornire elementi metallici per coperture alla casa automobilistica più famosa nel mondo – afferma con orgoglio Giovanni Mezzatesta – non è una cosa che capita tutti i giorni”. E poi chiosa: “Questo è un periodo storico molto particolare, forse unico, e noi viviamo in un territorio dove è sicuramente più facile scappare che restare. La nostra storia, però, se pur giovane, ma vissuta in un’epoca che ci ha messo di fronte a crisi di tutti i tipi, ha dimostrato ampiamente che, se si vuole, con tenacia e tanti sacrifici, si può fare anche imprenditoria sana e creare brand importanti, riconosciuti e apprezzati da tutti”.