Soveria Mannelli – Con il Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione 2014-2020, per la prima volta i fondi strutturali intervengono a supporto delle politiche di inclusione sociale. Il PON Inclusione, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, rappresenta una importante novità nello scenario nazionale, comprende una serie di misure, le cosiddette “Politiche Attive del Lavoro”, volte al contrasto della povertà e della esclusione sociale dei nuclei familiari più vulnerabili.
Le “Politiche Attive” sono iniziative messe in campo dalle istituzioni, nazionali e locali, che promuovono l’occupazione e l’inserimento lavorativo. L’Italia, grazie al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, nei territori individuati ha stanziato contingenti risorse economiche per rafforzare i percorsi di accompagnamento, di attivazione e di reinserimento lavorativo dei nuclei familiari più bisognosi.
Gli interventi hanno riguardato azioni di sistema mirate al rafforzamento dei servizi di presa in carico e sviluppo di una rete integrata di interventi che ha coinvolto altre agenzie per mettere in atto le misure rivolte ai componenti delle famiglie beneficiarie (formazione, tirocini, borse lavoro, misure di accompagnamento sociale).
Nel triennio precedente, la cui scadenza è stata recentemente prorogata alla fine del 2020, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha individuato nel territorio centrale della Calabria il cosiddetto Distretto del Reventino-Savuto che comprende quasi tutti i comuni ricadenti nell’area appartenenti alle province di Catanzaro e Cosenza. Capofila del Distretto del Reventino-Savuto è stato individuato il comune di Soveria Mannelli che fin da subito si è attivato per coinvolgere i cittadini che potevano usufruire delle agevolazioni in previste dagli interventi.
In questa programmazione sono stati 40 i nuclei beneficiari selezionati che hanno ricevuto tutte le misure previste dal piano di politiche attive appositamente predisposto. Accoglienza e presa in carico del beneficiario, orientamento specialistico, corso di formazione professionale e tirocinio di inclusione sociale retribuito della durata di 6 mesi.
Una grande occasione per l’area territoriale del Reventino-Savuto che, anche in questi momenti di grande crisi legata all’emergenza sanitaria, riesce ad offrire buone opportunità. Il progetto che andrà a concludersi ripartirà nel 2021 con il proposito di ampliare la platea dei beneficiari.
L’Istituto Terina impegnato in questo periodo nei corsi di formazione di operatore socio sanitario e nei corsi per ottenere i punteggi per i concorsi scolastici è portavoce della soddisfazione di chi ha già preso parte al progetto. Il capogruppo di maggioranza Antonio Chiodo in rappresentanza del sindaco Leonardo Sirianni e di tutta l’amministrazione plaude al buon esito della prima programmazione e promette più impegno e più coinvolgimento per il prosieguo.
«Il risultato ottenuto è frutto di scelte oculate poste in essere da chi conosce bene il territorio ed è vicino alle esigenze dei suoi abitanti. Questo è l’indirizzo – ha rilevato il consigliere Chiodo – che da sempre ha guidato ogni mia scelta e ha trovato nel sindaco Sirianni un valido supporto ed esempio. Oltre a ringraziare l’Istituto Terina per l’applicazione dimostrata un forte ringraziamento va a tutto il personale comunale impegnato nelle attività propedeutiche».
Da rilevare che l’Istituto di Formazione Terina che offre sevizi per le Piccole e Medie Imprese, ha due sedi in Italia, con uffici a Roma e struttura operativa a Soveria Mannelli, come organizzazione diversifica l’attività attuata con corsi di formazione in aula e on-line, servizi di sicurezza sul lavoro, corsi di informatica, corsi per servizio sanitario e di sicurezza sul lavoro, ed anche scuola di lingue.