Nella giornata di ieri nel santuario di Sant’Ippolito e nella chiesa di San Nicola (a Borgo), in provincia di Cosenza, è stata celebrata una messa molto particolare. I tanti fedeli del luogo hanno partecipato all’ultima celebrazione eucaristica di padre Giovanni Cananzi. Il sacerdote originario del reggino, infatti, dopo anni di duro impegno lascia la parrocchia di Santa Lucia vergine e martire. “Caro padre Giovanni, oggi la nostra comunità festeggia non perché ci lasciate ma perché vuole dirvi grazie per essere stato con noi in questi pochi anni. Siete stato per noi il punto di riferimento, il padre con cui parlare dei nostri problemi, delle nostre preoccupazioni, delle nostre ansie, sicuri di essere ascoltati, aiutati e consigliati, consapevoli di quanto sia importante tutto questo in una realtà in cui tutti hanno poco tempo per ascoltare…”, la comunità, con questo messaggio, ha rimarcato un tangibile legame con il parroco Cananzi. La sua missione di fede ha fortemente contraddistinto gli ultimi anni, tra Carpanzano, Marzi e infine per la comunità di Sant’Ippolito.
“Voglio ringraziare tutti per l’affetto e soprattutto per il loro prezioso aiuto…”
Un sacerdote d’altri tempi, sempre vicino agli ultimi, con lo sguardo rivolto alle persone bisognose, un sacerdote vicino ai giovani, con diverse iniziative promosse negli ultimi anni. L’amico di tutti, un confidente per tantissime famiglie e soprattutto una sentinella per la fede.
” Siete stato presente fondando la rete di solidarietà alla mensa dei poveri, portando aiuti concreti e coinvolgendo anche la nostra comunità in questa missione, facendoci capire che la vita va condivisa insieme agli altri e che la fede non è qualcosa di astratto ma uno stile di vita…”, questo solo un piccolo estratto del corposo messaggio rivolto al sacerdote, da parte della sua amata comunità.
Omar Falvo
Giornalista pubblicista