È stato lanciato nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo il sondaggio diretto a decidere quale sarà il modello della mascotte dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici invernali in programma a Milano Cortina nel 2026.
Il concorso “La scuola per le Mascotte di Milano Cortina 2026”, lanciato nel 2021 dal Ministero dell’Istruzione e del Merito insieme alla Fondazione Milano Cortina 2026, ha visto la partecipazione di 82 istituti e 681 classi di scuole primarie e secondarie di primo grado, statali e paritarie, da tutta Italia che hanno inviato circa 1.600 elaborati alla commissione preposta a scegliere le due opere finaliste.
Uno dei due disegni finalisti proviene da una scuola calabrese, l’Istituto comprensivo di Taverna, provincia di Catanzaro, retto dal dirigente scolastico Maria Rosaria Sganga.
La coppia di ermellini in gara per Milano Cortina 2026
I due ermellini realizzati dai piccoli discendenti degli illustri pittori del Seicento Mattia e Gregorio Preti, nati proprio nella cittadina della Sila Piccola, sono così presentati sul sito di Milano Cortina 2026:
“Conosciamo una coppia di gemelli supersportivi con un’idea fissa: gareggiare in tutte le discipline sportive dando il massimo in ogni prova perché le Olimpiadi e Paralimpiadi sono i Giochi di tutti e dunque ci sarà posto anche per due ermellini che non hanno niente da invidiare agli altri sportivi.
Tutti gli animali li hanno guardati prima con curiosità e divertimento ma quando hanno capito che quegli ermellini facevano sul serio il sostegno per loro è cresciuto sempre di più fino a diventare totale. Per questo grande obiettivo si sono allenati ogni giorno cimentandosi negli sport più disparati, usando tutti gli scenari e tutti gli strumenti che la natura italiana mette a disposizione.
Nel viaggio per arrivare ai Giochi avranno modo di mettere alla prova tutte le loro abilità per superare ostacoli e imprevisti dimostrando un carattere da veri campioni. Una volta arrivati a destinazione, i due si lasceranno coinvolgere dall’entusiasmo generale, unendosi agli atleti per scendere in campo, ma anche affiancandoli per incoraggiarli e dare buoni consigli, riuscendo a strappare un sorriso a tutti… questa per loro sarà la vittoria più grande”.
Sfida finale con una scuola di Segrate
I simpatici ermellini disegnati dai ragazzi dell’Istituto di Taverna si contenderanno la vittoria finale con l’altrettanto graziosa coppia di fiori – una stella alpina e un bucaneve – disegnata dagli studenti dell’Istituto Comprensivo A.B. SABIN di Segrate, provincia di Milano.
Il voto popolare decreterà il modello da cui prenderà ispirazione la coppia raffigurata sul logo che rappresenterà le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali in tutto il mondo.
Antonio Pagliuso