
La giornata di ieri, 29 Luglio 2024, è volata come il vento che c’era a Catanzaro Lido, fra tante interviste e piacevoli incontri all’insegna del cinema sul red carpet del Magna Graecia Film Festival. Tutto ha avuto inizio in conferenza stampa con l’attore americano Kevin Costner, colonna d’oro alla carriera di quest’anno, presente col primo capitolo di Horizon – An American Saga. Un’emozione averlo a 2 centimetri da me e vederlo sorridere (per chi non l’avesse ancora fatto, qui sotto c’è un Reel inedito pronto per essere guardato, diffuso sul profilo Instagram @ilReventino.it).
Kevin Costner’s press conference
Intervistati della serata Mimmo Calopresti, regista del significativo film documentario Cutro, Calabria, Italia riguardante la tragedia che coinvolse 91 fratelli migranti, 25 dei quali bambini. Il lavoro, che andrà in onda su Rai 3 quest’autunno, e prodotto dalla Calabria Film Commission, ha destato forti scuotimenti emotivi negli spettatori. C’è chi cercava fazzoletti in borsa per tamponare le lacrime. E’ una triste pagina della nostra storia e come tale non se ne vorrebbe mai scrivere, ma è necessario parlarne. Il cinema proposto da Mimmo Calopresti, inoltre Presidente della sezione “Opere Prime e Seconde Documentari”, risulta fondamentale. L’auspicio è che il passato non si ripeti, la speranza è che ce se ne ricordi : lo devo a quelle vite. Trattando di Calabria Film Commission, menzione dovuta a Domenico Pisani, regista originario di Serra San Bruno, con Fuliggine, cortometraggio di stampo drammatico ruotante attorno alla figura di Antonio, un carbonaio calabrese che vive di pesanti difficoltà lavorative ed emotive : un mestiere ancora presente quello dei carbonai nel luogo da cui provengo io, che qui si presta a una storia pensata così da me. Domenico è un giovane regista emergente che sono certa farà parlare di sé. E sia per il tema della violenza sia per bravura, eccelle Gianluca Santoni con il suo Io e il Secco, film della serata in gara nella sezione “Opere Prime e Seconde” presieduta da Michele Alhaique (la sua è una delle interviste che saranno visibili nell’atteso Speciale, presto reso noto… non c’è cinema senza una buona dose di suspense!). Andrea Lattanzi, attore protagonista, ruba la scena nei panni del Secco, in un film la cui locandina potrebbe ricordarne una affissa in Francia, dandosi tutto nella trattazione del delicato tema della violenza domestica, che si vorrebbe morto perché non faccia più male, ma che tenuto in vita dal desiderio di contrastarlo curandolo. Molto stimolante l’incontro con personalità decise nel mettersi in discussione con argomentazioni così di primaria importanza dal punto di vista sociale e umano.
Le interviste sono integralmente disponibili alla visione sul canale YouTube de ilReventino.it , rubrica Le Interviste della Dea.
Iscrivetevi al canale e non dimenticate di seguirci su Instagram per ogni aggiornamento in tempo reale! Buon proseguimento di Festival a noi!