“Le filiere delle serre calabresi: cooperare per lo sviluppo del settore agroalimentare” è stato il tema su cui si è svolto l’incontro al quale ha preso parte una nutrita e rappresentativa platea di imprenditori agricoli, tecnici, amministratori locali e rappresentati delle associazioni di categoria. “Mettersi insieme per crescere insieme” è questo il messaggio forte e condiviso che il presidente del GAL Serre Calabresi, Marziale Battaglia, ha inteso lanciare. La riunione si è svolta martedì 29 settembre 2020 a Chiaravalle Centrale ed ha registrato la partecipazione del direttore generale Dipartimento Agricoltura ed Autorità di Gestione del PSR Calabria 2014/2020, Giacomo Giovinazzo, e dell’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo.
Una scommessa per il territorio del GAL perché la cooperazione tra i vari settori delle filiere delle produzioni agricole di nicchia (dalla produzione, alla trasformazione, alla promozione ed infine alla commercializzazione) può consentire alle nostre aziende di essere unite e più forti sul mercato. Oggi – come riporta una nota pervenuta in redazione – la crisi causata dall’emergenza sanitaria Covid-19, paradossalmente, potrebbe diventare l’occasione di rilancio, stringendo appunto patti di filiera tra le nostre aziende e puntare sulle proprie forze. In questo periodo di emergenza, l’agricoltura ritorna ad essere prepotentemente un settore strategico sia per la necessità di assicurare gli approvvigionamenti e la produzione di cibo salubre sia per l’opportunità di garantire nuove e importanti occasioni di lavoro, in quanto le aziende agricole avranno bisogno di manodopera e di “nuove” professioni per le lavorazioni.
Una sfida che il territorio sembra pronto a cogliere, grazie anche alla proroga al 16 novembre dei termini per la presentazione dei progetti di filiera che saranno sostenuti con un contributo pubblico di 850mila euro messo a disposizione dal Piano di Azione Locale PAL SPES del GAL.
E’ in questa direzione che si sono caratterizzati gli interventi dei rappresentanti dei costituendi partenariati territoriali. Carlo Bova, apicoltore da tre generazioni, ha rappresentato la realtà degli apicoltori di Amaroni, Città del Miele, che è una buona prassi per il lavoro sinergico che pubblico e privato stanno portando avanti per identificare il territorio e la qualità dei mieli. La testimonianza di Teresa Lagrotteria, vice-sindaco uscente del Comune di Amaroni, ha evidenziato il ruolo propositivo e positivo delle amministrazioni che possono agevolare e favorire i processi di cooperazione con l’istituzione del marchi “Amaroni Mieli”, il disciplinare, le attività di promozione.
Francesco Brancatella, giornalista RAI prestato all’agricoltura, ha narrato l’esperienza dell’azienda agricola Casali di Postaglianadi e di come il prodotto agricolo, in questo caso il peperoncino di San Vito sullo Ionio, possa raccontare la storia e la cultura, fiera ed orgogliosa, del territorio e delle sue genti.
Rosario Previtera ha presentato il progetto della filiera “Mandorleti delle Serre” che si pone l’obiettivo di recuperare una cultivar quasi scomparsa ma che ha una grande potenziale di mercato.
Gli amministratori che sono interventi (i consiglieri del GAL, Santo Sestito e Rocco Pietro Bongarzone, il sindaco di Cardinale, Danilo Staglianò) hanno chiesto ai rappresentanti regionali una attenzione particolate al territorio, con provvedimenti specifici per contrastare l’emergenza “cinghiali” e per la semplificazione delle procedure burocratiche.
L’intervento del direttore del Dipartimento Agricoltura ed ADG del PSR, Giacomo Giovinazzo, è stato utile per illustrare i provvedimenti che in questi mesi sono stati messi in campo, anche grazie all’input dell’Assessore Gallo, per semplificare il PSR e dare risposte concrete e veloce alle esigenze del mondo agricolo.
Nelle conclusioni dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo è stato evidenziato l’importanza ed il ruolo dei GAL nelle politiche di sviluppo rurale, in quanto agenzie di sviluppo locale che devono saper cogliere ed interpretare le esigenze e le peculiarità del territorio. L’ssessore Gallo ha ribadito come l’agricoltura e, soprattutto, l’agricoltura di qualità rappresentato un assett importante nelle strategie di rilancio della Regione Calabria che sta lavorando alla realizzazione di un brand che possa veicolare una narrazione positiva della Calabria, di un territorio “covid free” ricco di biodiversità naturale ed alimentare, di posti salubri e di prodotti di qualità. L’assessore ha voluto ringraziare il presidente del GAL per avergli consentito, insieme agli altri GAL Calabresi, di reperire le risorse finanziarie necessarie a varare la nuova misura 21 del PSR che sostiene con un premio da 7.000 a 30.000 euro le aziende agricole e di trasformazione dei settori in crisi ed assunto l’impegno di destinare ulteriori risorse per finanziarie progetti validi utilmente collati nelle graduatorie del GAL.