Ricco e concentrato il programma della quinta edizione di “Aspettando il Natale 2017” che il 23 dicembre si terrà a Serrastretta nella contrada Viterale.
Il “Gruppo Viterale” rappresentato da tutte le famiglie del luogo, col patrocinio del Comune di Serrastretta, con la collaborazione dell’Associazione Dalida e di Slowfood Soverato Versante dello Ionio, sta ultimando i preparativi per l’evento previsto per il pomeriggio di sabato 23 dicembre prossimo.
Le previsioni meteorologiche sembrano dar ragione anche per questa edizione alla caparbietà degli organizzatori che sfidano ogni anno la pioggia o la neve che, se presenti, vanificherebbero gli sforzi al punto che la manifestazione potrebbe non tenersi o quantomeno tenersi in forma molto ridotta, avendo a disposizione come parte riparata dalle intemperie l’utilizzo dei locali dell’ex scuola elementare di Viterale.
Sarà celebrata la Santa Messa a cura del sacerdote Don Antonio Costantino della Parrocchia di Serrastretta che, con i volontari della Speranza A.U.G., in uno stand appositamente allestito, faranno una raccolta volontaria di fondi per le popolazioni di Bolivia e Uruguay. Gli stand con i prodotti dell’agricoltura e artigianato locale saranno la vetrina per le spese delle prossime feste.
Tra questi prodotti, uno in modo particolare fa la differenza e cioè la “rusarella”. Si tratta della pastilla cotta a vapore che una piccola azienda familiare produce e commercializza.
Intorno a questo prodotto opera da anni la comunità di Terra Madre “Castagne e Pastille di Serrastretta” che è emanazione di Slowfood Soverato Versante Ionio, che proprio in questa manifestazione celebra il Terra Madre Days valorizzando i frutti della terra prodotti in modo rispettoso dell’ambiente.
La casetta di Babbo Natale e lo spettacolino di bolle di sapone di Gessica allieteranno i più piccini.
Apprestandosi il Natale non possono mancare le “grispelle”, fritto ottenuto da impasto di farina patate e lievito, che accompagnate da un bicchiere di vino potranno essere degustate a Viterale.
Ma, dall’origine di questa manifestazione, la protagonista è la pignolata. Il miele di castagno darà il sapore inconfondibile. La bontà ma anche il modo di presentare questo gustosissimo dolce delle feste natalizie ha caratterizzato le precedenti edizioni, si è passati dal serpentone da record, all’albero di natale addobbato con le palline fatte di pignolata, alla scritta augurale sempre di pignolata.
Quest’anno, in rispetto della produzioni del luogo, quindi a chilometri zero, gli organizzatori hanno pensato di fare con la pignolata il perimetro del nostro territorio. Per soddisfare la vostra curiosità ed il vostro palato basta venire a trovarci, naturalmente ben riparati dal fresco inevitabile di questo periodo, per portarvi a casa qualcosa di genuino e di originale, alimenti o ricordini per i vostri regali delle feste.
Potrete acquistare la pignolata già pronta oppure in sacchetti da preparare a casa con il miele nel momento a voi più congeniale, ma mantenendo tutte le caratteristiche della nostra tradizione.
Durante tutto l’anno potrete degustare i prodotti della zona in tutti i locali del luogo e soprattutto nell’Agriturismo “E Turre” di Marco Molinaro a Viterale e nel ristorante Il Vecchio Castagno di Delfino Maruca a Serrastretta, che hanno fatto tesoro della filosofia Slowfood.
In questa piccola contrada, Viterale, troverete ad attendervi e a farvi gli auguri di buone feste, anche se difficilmente li vedrete, il piccolo Maicol di pochi mesi e la piccola Alice di poche settimane, che in quest’anno 2017 sono arrivati ad allietare ed a popolare questa terra.
di Angelo Aiello (organizzazione del gruppo delle famiglie di Viterale)
Nota: Viterale è una contrada rurale del comune di Serrastretta e si raggiunge dal capoluogo proseguendo lungo la provinciale, direzione Lamezia, o da Lamezia/Nicastro, salendo da via Del Progresso. (Marisa Gigliotti)