Il 6 luglio 2020 Maurizio Pace ex sindaco di Belcastro si è dimesso dalla carica di consigliere di amministrazione del Centro ricerca e servizi avanzati per l’agricoltura (Crisea). L’associazione Crisea nasce a marzo 2018, come obiettivo principale ha quello di offrire ricerca e servizi avanzati nel settore dell’agricoltura nella nostra regione, situata in località Fieri di Belcastro dove la Provincia di Catanzaro è proprietaria di circa quattrocento ettari di terreni agricoli di varia natura e di diversi immobili e dove il centro una volta ultimato potrà svolgere la propria missione.
Di seguito il comunicato stampa dell’ingegnere Maurizio Pace, ex sindaco di Belcastro e consigliere d’amministrazione dimissionario da Crisea.
«Crisea è composta a livello organizzativo da una parte pubblica cioè da Comuni che hanno aderito al progetto e la Provincia di Catanzaro e da partner privati come associazioni di categorie e ditte individuali, dopo anni di pianificazione e programmazione due anni fa viene costituita e si dota di uno statuto, la composizione attuale del cda e composta da 3 consiglieri espressione della Provincia di Catanzaro, 2 consiglieri espressioni dei Comuni e 2 consiglieri del mondo dell’associazionismo agricolo. Lo statuto di Crisea prevede che la durata della carica di consigliere di amministrazione duri quattro anni ed è legata alla persona e non alla carica rivestita dal soggetto che in quel momento ricopre il ruolo di Consigliere di Amministrazione di Crisea, evidenzio ciò perché oggi in politica esiste il luogo comune che i vari attori politici locali e non solo, siano attaccati letteralmente alle poltrone o al potere, io con le mie dimissioni da Crisea vorrei far vedere e capire che c’è in giro ancora qualcuno che rispetta i patti anche informali e non sottoscritti e crede nel bene comune e non ai personalismi o campanili. Faccio questa considerazione in virtù del fatto che durante l’elezione del cda parte pubblica quindi quella composta dai sindaci appartenenti a Crisea il consigliere di amministrazione che spettava al territorio dell’alto ionio catanzarese è stato assegnato a Belcastro con la promessa che l’arco temporale dei quattro anni veniva suddiviso con il comune di Botricello, quindi come sottolineato anche nella lettera di dimissioni indirizzata a Crisea oggi con le mie dimissioni viene onorato e rispettato quel patto sottoscritto due anni fa. Vorrei ringraziare con stima ed affetto tutti componenti del cda ed il suo Presidente Prof. Stefano Alcaro, l’assemblea dei soci, il Presidente Abramo per la disponibilità e l’attenzione che ha avuto ed avrà nei confronti di Crisea e del territorio di Belcastro e comuni limitrofi, infine ma non per importanza vorrei ringraziare la dottoressa Rosetta Alberto che ha creduto anche in tempi di difficoltà in questo grande progetto che sarà il volano di sviluppo per l’intero territorio di Belcastro e della provincia di Catanzaro. Concludo affermando che questa esperienza è stata per me una grande soddisfazione personale ed occasione di crescita formativa circondato da professionisti seri e disinteressati dalle logiche della spartizione del potere e con l’unico obiettivo il bene comune della nostra regione, faccio un grosso in bocca al lupo al mio successore dott Michelangelo Ciurleo Sindaco di Botricello sicuro che con il suo operato tutelerà gli interessi del nostro territorio».