di Giuseppe Pugliano –
A Martirano Lombardo, presso “la Rotonda” a cura della Pro Loco Martirano Lombardo in collaborazione con Anpi Comitato Provinciale Catanzaro ed il Comune di Martirano Lombardo è programmato, nella giornata di sabato 7 agosto alle ore 21,00, un evento avente per titolo “LA PARTECIPAZIONE DEI MERIDIONALI NELLA RESISTENZA” – “Un ricordo del partigiano Oronzo Anelli”.
Ma chi era il partigiano Oronzo Anelli?
Oronzo Anelli nasce a Noicattaro (Bari) il 01/06/1922, secondo di 5 figli, all’età di 12 anni, avviato dal fratello maggiore Filippo, comincia a svolgere l’attività di commerciante ambulante e, con la sua bicicletta col portapacchi carico di calze da uomo, attraversa i paesi intorno a Noicattero per vendere i suoi prodotti.
Gli affari vanno bene tanto è che Filippo affianca ad Oronzo il fratello Lillino, più piccolo di due anni. I due, ognuno con la propria bicicletta e il loro carico di calze, percorrono in lungo e in largo i paesini del circondario di Noicattaro.
Negli anni 30, i fratelli Anelli, ampliano la loro attività e si spingono fuori regione vendendo tessuti e biancheria.
Il 6 luglio del 1942, all’età di 20 anni, nel pieno della seconda guerra mondiale, Oronzo viene chiamato alle armi, diventa artigliere del 14° Regimento Artiglieria di Montagna e inviato al fronte in Montenegro (Jugoslavia).
Alla caduta del fascismo, dopo l’armistizio del 8 settembre del 1943, Oronzo si trova ancora in Jugoslavia e deve scegliere se continuare a combattere al fianco degli ex alleati tedeschi o rifiutarsi e diventare prigioniero dei tedeschi.
Non ha dubbi… diventa prigioniero dei tedeschi e inviato in un campo di concentramento jugoslavo.
Durante la ritirata dei tedeschi, il convoglio sul quale viaggiavano anche i prigionieri viene bombardato dai sovietici. Molti furono i morti, ma Oronzo ed altri, approfittando della confusione, riescono a scappare e far perdere le loro tracce nascondendosi nei boschi circostanti.
Durante la fuga vengono a contatto con i partigiani Slavi e decidono di unirsi al loro “Esercito popolare di liberazione della Jugoslavia” per continuare a combattere contro il Nazi-Fascismo. Comandante militare dell’Esercito popolare di liberazione della Jugoslavia, considerato successivamente da storici del periodo il più efficace movimento di resistenza nell’Europa occupata era Josip Broz Tito.
Terminata la guerra, il 13 settembre del 1945 Oronzo sbarca a Bari per tornare nella sua Noicattaro. Nel 1946 viene, definitivamente, congedato. Oronzo riprende in mano la sua vita, ricomincia a fare il venditore ambulante vendendo la sua merce in lungo e in largo per l’Italia, ma comincia a pensare, seriamente, a formarsi una famiglia: nel 1948 sposa una giovane ragazza del suo paese: Serafina Ciavarella. Dal loro matrimonio nasceranno 6 figli: 2maschi e 4 femmine.
Nell’aprile del 1950, il maresciallo Tito, presidente della, allora, Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia , riceve Oronzo con altri reduci italiani, ex partigiani in Jugoslavia, e conferisce loro un riconoscimento per il contributo dato alla lotta Nazi-Fascista.
Nel frattempo, come per tanti altri pugliesi, i fratelli Anelli nel 1957 si trasferiscono in Calabria, in provincia di Cosenza e continuano la loro attività commerciale.
Durante il girovagare per l’Italia, Oronzo, avendo acquisita oramai una clientela, passa più volte da Martirano Lombardo, valuta che questo territorio offre ottime possibilità commerciali e di qualità della vita e, nel 1960, vi si trasferisce con tutta la famiglia aprendo un negozio di biancheria e tessuti diventando, per tutti, “U Barese”.
Oronzo, si è spento nella sua Martirano Lombardo il 17/09/2013. Il negozio è stato rilevato da uno dei figli, Alberto, che prosegue con competenza e professionalità l’attività del padre.